Nella mia famiglia tutti adoriamo gli arancini!
Purtroppo, nonostante siano molto semplici da fare, non si mangiano tanto spesso perchè comunque la preparazione richiede del tempo.. e allora che si fa?
Una volta che ne avrete preparato una bella quantità non farete altro che farli raffreddare bene quando ancora sono crudi mettendoli in frigorifero (quindi non fritti!), e poi quando si saranno un po' induriti non farete altro che trasferirli ben sigillati in freezer!
All'occorrenza basterà pescare dal freezer il numero di arancini che serve, scaldare molto bene l'olio fondo in un tegame a bordi alti con la fiamma bassa e via!
Li friggete 5 minuti per lato e vedrete che saranno come appena fatti!
Gli arancini, o le arancine, sono un'altro esempio dell'ottima cucina siciliana, e come tutte le ottime ricette che si rispettino, si prestano a essere modificate a proprio piacimento!
A Lampedusa li mangiavo a giorni alterni con il ragù di carne e piselli oppure con prosciutto cotto e un po' di besciamella, a casa mia invece, (dove i salumi e i formaggi calabri occupano prepotentemente un intero ripiano del frigorifero), abbiamo la nostra versione che vi consiglio assolutamente di provare!
C'è chi sporca il riso con un po' di sugo (come noi), chi preferisce lasciarlo bianco e chi ancora preferisce dargli un colore dorato con un po' di zafferano, difficile dire quale siano i più buoni o gli originali!
Anche i ripieni possono scatenare la vostra fantasia: ragù di carne o di pesce, funghi, salsiccia, spinaci, melanzane, le possibilità sono davvero tante, quindi perchè non provarle tutte??
Per una volta ho voluto mostrarvi la ricetta passo passo, questo per dimostrare anche ai più scettici che è solo questione di tempo e non di difficoltà!
Ingredienti x 28 arancini:
625 gr di riso Arborio
5 uova
5 cucchiai di parmigiano grattuggiato
1 tazza di piselli già lessati
1 tazza di passata di pomodoro
salame o salsiccia piccante qb
provola silana o mozzarella qb
pane grattuggiato per impanare
sale, olio evo delicato per friggere
Riempite per metà la pentola che solitamente usate per fare la pasta: questo è in realtà l'unico passaggio critico perchè ognuno di noi ha le sue pentole e non è facile quantificare.. il concetto è cmq questo, il riso deve cuocere in poca acqua in modo che l'amido non si perda e renda il tutto "cremoso" facilitando poi la "tenuta" degli arancini. In pratica una volta che il riso sarà cotto, dovrete avere solo un piccolo strato di acqua che lo ricopre, come se l'avesse assorbita tutta, in questa maniera avrete dei chicchi belli gonfi.
Salate l'acqua e quando questa bolle buttate il riso e fate cuocere finchè sarà cotto, di solito 15 minuti. Spegnete il fuoco, lasciatelo lì un paio di minuti e poi versatelo in un colapasta lentamente avendo cura di salvare in un piatto fondo un po' dell'acqua di cottura che sarà a questo punto molto densa.
Lasciate intiepidire.
In un tegamino preparate un sughetto semplicissimo che servirà solo a "sporcare" il riso, infatti a noi non piace che siano troppo rossi; salatelo leggermente e fatelo cuocere 5 minuti circa a fiamma bassa, spegnete il fuoco e mettetelo da parte.
Tagliate a pezzettini e mettete da parte la salsiccia piccante, la provola e i piselli, così da averli pronti all'occorrenza; le quantità sono assolutamente a piacere, dipende se vi piacciono con più salame, con più mozzarella o che altro.. diciamo che una quantità di partenza potrebbe essere 100 gr di ognuno e poi man mano che vi serve ne tagliate al momento qualche altro pezzetto, in modo da evitare sprechi.
Preparate ora una capiente insalatiera dove andrete a mettere il riso e un bel vassoio a bordi alti dove metterete abbondante pane grattuggiato.
A questo punto versate il riso nell'insalatiera e, con l'aiuto di un cucchiaio, aggiungete prima la salsa di pomodoro e mescolate finchè non sarà tutto uniforme; quando il riso sarà tiepido aggiungete tutte le uova e il parmigiano grattuggiato e amalgamate il tutto sempre con l'aiuto di un cucchiaio.
Siete ora pronte a confezionare i vostri arancini: mettete una cucchiaiata di riso nell'incavo della vostra mano, farcitelo con un pezzetto di provola, di salame e con qualche pisello, coprite con un'altra cucchiaiata di riso e formate una palla.
Appoggiatela sul pan grattato e, facendovi aiutare possibilmente da un'altra persona, impanate molto bene tutti gli arancini; man mano che son pronti appoggiateli su un vassoio e andate avanti finchè avrete terminato tutti gli ingredienti.
Ora che gli arancini son pronti dovete solo decidere quanti ne dovete friggere da mangiare al momento, tutti gli altri metteteli un paio d'ore in frigo e poi riponeteli ben chiusi in freezer così che potrete decidere di gustarli quando vi pare.
In un tegame possibilmente non troppo grande e dai bordi alti, mettete ora a scaldare a fiamma bassa (importante!!) dell'olio extra vergine leggero, quando sarà ben caldo (ci vorranno almeno 10 minuti), friggete pochi arancini per volta finchè saranno ben dorati, metteteli ad asciugare l'olio in eccesso su dello scottex e... buon appetito!! Gli arancini della mami sono insuperabili....!
que ricos se ven!
RispondiEliminame gustaría probarlos. En España esta receta no es nada conocida.
gracias por compartir esta receta
feliz fin de semana :)
siii, buonissimi, io(pugliese) ho iniziato a farli da quando ho conosciuto il mio Amore (siciliano)... anche noi li abbiamo congelati, ma prima di friggerli li lasciamo scongelare per un pò, abbiamo paura che l'interno resti gelido...
RispondiEliminaah è un piacere conoscerti, faccio un giro nel tuo blog... ma sono certa che deciderò di seguirti
sembrano ottimi! °A° avevo provato a farli senza uovo ma ovviamente non sono venuti... il riso deve essere arborio x forza? inoltre, la pentola a pressione piccola va bene per cuocere il riso o ci sta già troppa acqua? te lo chiedo perchè la pentola che uso io x la pasta è moolto alta e non mi sembra adatta allo scopo...XD grazie!
RispondiEliminaCommento la ricetta, anche se confesso la mia profonda ignoranza. Non così profonda da non ricordare quando mia cognata, al mare, in Calabria, faceva la sua versione napoletana di quelle che in famiglia chiamavano confidenzialmente "'e pall'e riso"!
RispondiEliminaLa Famiglia (non sono mafiosi, eh!) amava mangiarle bianche, grosse, con salame e formaggio silano o provola all'interno.
Confesso che non ne uscivo pazza: troppo grosse e troppo semplici. La tua versione, con sugo e piselli, mi sembra più ricca di sapore. E potrei rileggere N volte (o rivedere lo sceneggiato con il sensualissimo Zingaretti) il romanzo di Camilleri che ha reso gli arancini protagonisti. Brava la mami!
adoro gli arancini,le foto che vedo qui mi hanno messo voglia di rifarli, grazie per avermeli ricordati..i miei sono qui :
RispondiEliminahttp://chiara-lavogliamatta.blogspot.com/2010/05/gli-arancini-di-montalbano.html
@recetas trucos tips: hola! encantado de conocerte! y muchas gracias por los cumplidos, pruebe la receta y volver!
RispondiElimina@valentina: puglia e siciali... le mie 2 regioni preferite culinariamente parlando! guarda la cosa importante quando si friggono quelli surgelati è che l'olio sia bollente ma scaldato a fiamma bassissima (ci vuole un sacco!), cmq lasciarli scongelare un po' sicuramente non guasta! torna a trovarmi, ciao!
@sayuri: ciao! il riso dev'essere a chicco grosso, di quello che si gonfia per bene in cottura.. l'arborio è forse il riso più comune quindi vedrai che lo trovi in qualsiasi supermercato... carnaroli e parboiled non vanno bene solo perchè i chicchi son troppo fini e rimangono separati una volta cotti.. per la pentola a pressione non saprei dirti, non la uso in quanto ne sono stupidamente terrorizzata! :D
cmq provaci e fammi sapere mi raccomando! ciao!
@antonia: antonia riprova con la ricettina della mami che ti saluta tanto e ti ringrazia!!
@chiara: bravissima! son gia' venuta a trovarti ovviamente! a presto!
ho capito... no, non intendevo cuocerci il riso.. era solo x farti capire la misura della pentola se avevi presente... non ho ben capito quanta acqua ci va x cuocere il riso, tutto lì! XD
RispondiEliminaAnche noi non li prepariamo spesso, proprio perchè richiedono tantissimo lavoro, ma quanto sono buoni! Col prosciutto cotto e la basciamella non li abbiamo mai fatti, ma questa variante ci ispira tantissimo!
RispondiEliminaBaciotti da Sabrina&Luca
@sayuri: mi sa che bisogna andar per tentativi.. fossi in te proverei ad utilizzare quella della pentola a pressione riempendola d'acqua per metà... al massimo la prossima volta correggi il tiro! ;)
RispondiEliminaciao e mi raccomando fammi sapere come andrà!
@luca&sabrina: sisi sono buoni davvero in tutti i modi, fatemi sapere se proverete la nostra variante, ciao e buona domenica!
mamma che buoni!!!!!
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