6 febbraio 2010

ITALIA BATTE GIAPPONE 1-0

Che io adori andare fuori a mangiare giapponese è risaputo, anche se in realtà non è che io sia proprio un'amante del sushi.. quello che adoro io è il sashimi, in particolar modo quello di salmone e quello di seppia mangiato in purezza, (quindi senza contaminazioni wasabi o di salsa di soia che non amo in generale) e gli udon un po' in tutte le maniere.
Inoltre come cibo è molto leggero e, proprio per questo, spesso ti porta a ciucche memorabili in quanto il bel vinello bianco ghiacciato va sempre giù che è una meraviglia con il pesce crudo... ma questa è un'altra storia.
Ma per quanto posso essere buono (e di moda), vogliamo mettere il sashimi contro un bel carpaccino o una bella tartare condita all'italiana?? Per me non c'è storia: dell'ottimo olio, limone un po' di sale e qualche aroma battono wasabi e salsa di soia 1-0.
E' per questo che adoro il pranzo del sabato: mangio sempre pesce crudo freschissimo (non dimentichiamoci che il mercato ittico di Milano è il piu' importante mercato di distribuzione di prodotti ittici in Italia sia come quantità che come qualità e freschezza), e quindi anche oggi mi sono regalata 2 prelibatezze: un "carpaccio" di scampi e una tartare di tonno (che oggi tra l'altro vendevano a peso d'oro! MALEDETTI).
Quindi per una volta posiamo le bacchette di bambù e armiamoci di forchetta!



CARPACCIO DI SCAMPI
Scampi di media grandezza FRESCHISSIMI
olio evo, sale
una grattata di pepe bianco (o pepe rosa in grani schiacciati)
il succo di mezzo limone

Pulite e sciacquate sotto l'acqua gli scampi, metteteli in una ciotolina e conditeli con gli ingredienti sopra indicati nelle quantità secondo il vostro gusto, stando attenti a non esagerare con l'olio perchè rischiereste di coprire il sapore degli scampi che è delicatissimo. Fate marinare 2/3 minuti e servite.

TARTARE DI TONNO
un trancio di tonno rosso fresco (200/300 gr per 2 persone sono sufficienti)
2 cucchiaini di semi di finocchio
olio evo, sale
il succo di 1 limone

Tagliate a pezzettoni il tonno e, se siete molto pazienti, mettetelo su un tagliere e tagliatelo a coltello fino a ridurlo in pezzi molto piccoli; se invece siete pigri come me, mettete i pezzettoni nel mixer, aggiungete i semi di finocchio, date una bella tritata di max 30 secondi (non deve diventare una crema ma deve mantere i pezzetti!) e poi condite.
Servire subito in modo da evitare che il sale cominci a tirar fuori tutti i succhi dal pesce creando il classico laghetto nel piatto.

Allora, avevo ragione o no?





2 commenti:

dimmi la tua!

LinkWithin

Related Posts with Thumbnails