ma sappiate che la morte sua e' proprio il pesce, aggiunge quel non so che in più che trasforma un piatto semplicissimo formato da 3 ingredienti in croce in un piatto unico, bilanciato e buonissimo!
e poi un po' di regime detox ci voleva dopo gli ultimi giorni a New York, abbiamo mangiato benissimo, ci mancherebbe, però il cibo di casa e' un'altra cosa, soprattutto in vista della prossima partenza per Chicago, dove, oltre agli orsi polari e ai 2000 appuntamenti di lavoro, mi aspettano bisteccazze, hamburgers & co... (anche se in realtà ho già individuato un paio di ramen bar che non mi sembrano niente male, quindi seguitemi su facebook o instagram per i soliti aggiornamenti in tempo reale!)
ma visto che ormai e' passato un mesetto dall'ultimo post, (che qualcuno mi regali un pc nuovo, pleaaaase!), facciamo un breve riassunto delle puntate precedenti: marzo ha decisamente dato il via ai viaggi (di lavoro e non), quindi mi avete seguita sui social prima durante il long week-end dagli zii in Calabria dove ci siamo abbuffati come se non ci fosse un domani (a proposito: per sopperire alla penosa promozione turistica della regione, presto arriverà un post che vi farà fare le valigie in un attimo, fidatevi), poi mi avete seguita a New York dove me ne sono andata a spasso alla scoperta di Long Island City, Brooklyn e Lower Manhattan delle quali vi ho già spifferato qualche segreto e qualche foto, e questa settimana sono in partenza per la fredda Chicago... ma altri ne verranno nei prossimi mesi, non vi anticipo nulla ma rimanete sintonizzati e con carta e penna a portata di mano, vi lascerò qualche indirizzo degno di nota qua e la!
Ma tornando alla settimana detox: ho passato una settimana a "ripulirmi" senza mangiare carne, pane, pasta o soia, ho mangiato un sacco di verdura (memorabile la faccia di mio marito quando aprendo il frigo ha afferrato il daikon credendo che fosse una provola.... e vi risparmio il principesco commento!!), pesce, quintali di mirtilli e the verde a fiumi......
questo qui sopra e' stato quindi forse il primo vero piatto condito della settimana, e quanto me lo sono goduta ieri a pranzo con quella bella giornata di primavera?? aaaah... chevvvelodicoaffare??!
attenzione che in 30 minuti siete a tavola, e che tutti gli ingredienti sono da dispensa, (ovvero che in casa ci sono sempre o ci dovrebbero essere..) siete pronti?? via!
Ingredienti per 2 persone
1 tazza di riso basmati
1 brick di latte di cocco
1 confezione di gamberi argentini surgelati
1 manciata di fagiolini piattoni (o altra verdura)
olio di semi di arachide
sale
salsa piccante di peperoncini
per prima cosa il riso: lo mettete in un tegame antiaderente, ci versate sopra il latte di cocco e riempite d'acqua il suo brick 2 volte amalgamando il tutto, aggiungete un po' di sale e mettete sul fuoco a fiamma media senza coperchio.
appena prende il bollore, mescolate, abbassate la fiamma al minimo, coprite con il coperchio e fate cuocere per 15 minuti circa mescolando ogni tanto. quando sarà cotto ed avrà assorbito tutti i liquidi lasciatelo coperto e al caldo.
nel frattempo che cuoce il riso sbollentate i gamberi, sgusciateli e fateli saltare in padella dove avrete messo un goccio di olio e la salsa di peperoncini (io due cucchiai abbondanti, voi fate uno se volete un sapore più soft); tenete da parte.
tagliate via le punte dei fagiolini, tagliateli a pezzetti e sbollentateli in acqua salata, quando saranno cotti scolateli e passate sotto l'acqua fredda così che rimangano belli verdi e non scuriscano.
basta, avete finito!
in un piatto mettete il riso, fateci una buchetta in mezzoe. metteteci i gamberi con la loro bella salsa e cospargete i fagiolini a vostro piacimento, stappate una birretta e gustate!
super facile, no?
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