27 febbraio 2011

4 PASSI A NEW YORK

Ve l'ho già detto che a fine maggio torno a New York?? Home Sweet Home!!
Non sto letteralmente nella pelle anche perchè a 'sto giro.... ci viene anche mon amour!!! Finalmente ha ceduto alle mie insistenze (che durano più o meno dal giorno stesso in cui siamo tornati a casa a NYC la prima volta), così stavolta potrò godermi un po' anche il lato romantico della Grande Mela!

Ovviamente non vedo anche l'ora di rivedere le mie amichette newyorkesi che mi stanno già organizzando un BBQ abusivo per il Memorial Day, quindi state pronti perchè vi sommergerò di foto e racconti al mio ritorno!

come promesso ecco una piccola guida dove ho gestito ciascuna giornata per ottimizzare al massimo i tempi, le visite e gli spostamenti, sono ovviamente combinabili a piacere e se fate meno giorni potete scegliere solo quelle che vi piacciono di più; ho cercato di essere più precisa possibile ma in caso di dubbi non esitate, just ask!


1° GIORNO
I voli arrivano sempre più o meno nel primo pomeriggio, quindi dopo una corsa in taxi verso lo skyline più celebre al mondo e dopo aver lanciato i bagagli dentro la camera dell'albergo, starete già correndo col naso per aria a Times Square emettendo gridolini eccitati ogni volta che "riconoscerete" qualcosa!
Inutile dire che solo in questo mezzo pomeriggio farete fuori un paio di schede della macchina fotografica in preda all'irrestistibile impulso di fotografare qualsiasi cosa, dai cartelloni di Broadway ai baracchini che vendono gli hot dogs, dalle auto della polizia agli scoiattoli e molto altro ancora... (pensate a quando ci son stata per la prima volta io che avevo ancora la macchina con il rullino... un mutuo ho dovuto fare al ritorno!!)



2° GIORNO
E' consigliabile iniziare la visita di Manhattan partendo dal basso e quindi da downtown: dopo aver addentato un muffin annaffiato da un double shot espresso  (vi servono un sacco di energie!), prendete la metro e dirigetevi a sud, la vostra fermata è City Hall.

Una volta usciti in strada vi troverete esattamente davanti al City Hall Park dove ha sede il Municipio, in primavera è un posto molto carino in quanto ci sono panchine una bella fontana, fiori e naturalmente scoiattoli a quintalate.

Attraversate la strada e cominciate la vostra passeggiata nel Financial District: percorrete la Broadway verso sud per circa 4 isolati e poi girate a destra dentro Vesey St., arrivati in fondo alla strada sarete di fronte al cantiere di Ground Zero, di fronte a voi (dall'altra parte del cantiere) sorge il Winter Garden e alla vostra sinistra si trova un famoso outlet, il Century 21.

Continuate il vostro giro camminando fino a Liberty St, superate la Broadway e continuate fino ad incrociare Nassau St.; vi trovate quasi nel cuore della finanza mondiale, ancora un paio di isolati verso sud e sarete a Wall Street e più precisamente davanti al New York Stock Exchange!
Non potete capire che delusione è stata la prima volta che l'ho vista: ci sono arrivata tutta gasata dal film Die Hard III e mi immaginavo chissà quale vialone e chissà quali spazi.. (e magari anche John Mc Lane che usciva correndo in canottiera bianca dalla metropolitana!), in realtà questa zona di Manhattan è un labirinto di piccole viuzze ingarbugliate e molto strette, spesso solo pedonali!

Percorrendo Wall Street tornate indietro sulla Broadway, fatevi la classica foto a fianco (o sotto) il Charging Bull (un toro in bronzo che simboleggia la ripresa economica americana dopo la grande crisi), e proseguite fino ai giardini di Battery Park.
Ora: se avete tanti giorni a disposizione (almeno 4/5), armatevi di pazienza e mettetevi in coda per il traghetto che vi porterà a Liberty Island ed Ellis Island.

Comunicazione di servizio: nel 2011 è prevista la nuova chiusura dell'accesso alla corona della statua, quindi... sbrigatevi e approfittatene! Va prenotata con mesi di anticipo, tutte le info e prenotazioni le potete fare/trovare QUI

Dicevamo? Ah si.. la statua e Ellis Island.. diciamo che se non avete intenzione di salire sulla corona è un po' inutile andare a Liberty Island (le foto migliori si fanno da lontano alla statua intera e non da sotto con prospettive improbabili), pero' la visita dell'Ellis Island Museum è un must.. New York è la città simbolo degli emigranti e ognuno di noi, cercando sul famoso librone o sul sito internet, sarà in grado di trovare un'antenato sbarcato su quest'isola tanti anni fa dopo un viaggio allucinante e tante speranze chiuse nella valigia, so don't miss it!

Per chi invece avesse a disposizione solo pochi giorni nella grande mela, sconsiglio di perdere più di mezza giornata per fare questa visita, quindi fate qualche passo in più e dirigetevi al terminal da dove partono i traghetti (gratuiti!) per Staten Island: è gratis, si fanno ottime foto sia alla Statua (ci passate davanti) sia allo skyline dall'acqua, e nel giro di 1 oretta siete anche già tornati indietro per proseguire con le vostre visite! Non male, eh?

Una volta usciti dal terminal tornate indietro su Water Street e percorretela verso nord per circa una decina di isolati, in questo modo arriverete dritti dritti al Pier 17, anche detto South Street Seaport.
Qui vi sembrerà di stare ad anni luce da midtown e dai suoi grattacieli, se non fosse per la punta dell'Empire che spunta prepotente in lontananza potreste anche essere in un'altra città! Asfalto coperto da assi di legno, profumo di mare, ristorantini da fish & chips, velieri che si specchiano sui grattacieli al tramonto e un'atmosfera very relaxed.... e poi quando meno ve lo aspettate e quando siete distratti da tutte queste cose.. bang! Vi si para davanti forse il ponte più famoso e fotografato al mondo: il Brooklyn Bridge!
Non vi sto a raccontare cosa ho provato la prima volta che l'ho visto in un tardo e freddo pomeriggio di febbraio tutto illuminato al tramonto... sono cose che si possono solo immaginare...

Scattate le 200 foto di rito, tornate indietro, attraversate la strada sotto il cavalcavia, superate indenni i negozi di Abercrombie e Gap, e portatevi in Fulton Street; qui prendete la linea blu della metro in direzione Brooklyn e scendete alla fermata di High Street.
Appena fuori chiedete indicazioni per il pedestrian access to the bridge e in pochi minuti sarete sul ponte con la brezza nei capelli e con lo skyline più bello del mondo che vi viene incontro!

Una volta scesi dal ponte sarete davvero a pochi passi dalla fermata della metro di City Hall da cui siete sbucati la mattina, direi che dopo una giornata del genere è proprio ora di tornare in hotel per una doccia e un po' di relax prima di cena!



3° GIORNO
Sveglia! E' un altro giorno a New York!
La prima cosa da fare appena aperti gli occhi nel letto è catapultarsi alla finestra per verificare se il cielo è azzurro e terso, in questo caso vestitevi al volo, acchiappate la macchina fotografica, una ciambella glassata e correte al Rockefeller Center!
E' fondamentale arrivarci entro le 9 per evitare code inutili e lunghissime.. quindi non appena arrivati dirigetevi alla biglietteria del Top of the Rock e preparatevi ad un panorama mozzafiato...

Perchè vi ho detto di venire qui anzichè all'Empire State Building?
1- perchè ci sono meno code
2- perchè l'ambiente è più bello e meglio tenuto degli angusti corridoi dell'Empire che non hanno nulla da invidiare a quelli di Niguarda..
3- il panorama è impagabile: è l'unico punto da dove potrete fare delle foto pazzesche.. all'Empire State Building!

Se siete incontentabili come me provateli entrambi.. magari fatevene uno la mattina e l'altro la sera dopo cena con il panorama versione by night, tanto l'ultima salita è intorno alle 23:30 quindi ce la fate..

Una volta scesi approfittiamo per mettere sottosopra Midtown!
Allora, voi in questo momento siete a Rockefeller Plaza sulla 50esima; dirigetevi verso Avenue of Americas e fate le foto di rito allo storico Radio City Music Hall, (se siete dei malati di telefilm come me non potete perdervi l'NBC store!!), percorretela in direzione sud fino ad arrivare alla 42esima, dopo di chè svoltate a sinistra e percorretela tutta fino ad arrivare alla Grand Central Station, ammirate la sua volta (e l'impeccabile pulizia della stazione) e fatevi una passeggiata tra i suoi corridoi, incontrerete lustrascarpe che sembrano usciti da un film, mangerete in ottimi ristoranti (il mio preferito si trova proprio all'interno di questa stazione ed è l'Oyster Bar) ma sopratutto, care foodblogger, non perdetevi un giretto nel Grand Central Market... non ve ne pentirete!

Usciti dalla stazione continuate la passeggiata sulla 42esima camminando verso ovest (per intenderci: verso la 1st Avenue), dopo pochi passi vi troverete sotto lo scintillante Chrysler Building, ma voi proseguite ancora fino alla United Nations Plaza dove svetta il grattacielo in vetro dell'ONU.
A questo punto bisogna tornare indietro per forza a meno che non ci si voglia tuffare nell'East River, quindi gambe in spalla in direzione Park Avenue dove il grattacielo della prima compagnia aerea americana della storia, la Pan Am (ricordate "Catch me if you can" con di Caprio?), troneggia su questa enorme strada (da anni ormai il grattacielo è però della Met Life).

Dedicate il restante pomeriggio allo shopping sfrenato in Madison Avenue (very posh) e sulla 5th Avenue, l'economia americana ve ne sarà eternamente grata! ;)



4° GIORNO
La giornata di oggi avrà dei toni più rilassati ma offrirà ugualmente un sacco di bei posticini da visitare, un buon punto di partenza è l'incrocio tra le 5Th Ave e la 23rd St., raggiungibile comodamente con la metro.
Appena arrivati vi troverete davanti un altro dei grattacieli più fotografati e tra i primi ad esser stato costruito, pensate che dall'anno della sua costruzione nel 1902, esso con i suoi 22 piani, è rimasto l'edificio più alto della città fino al 1909!
La sua particolare pianta a "ferro da stiro" è dovuta al corso diagonale della Broadway che non lasciò molta scelta all'architetto che lo costruì; sono fiera inoltre di annunciarvi che ormai da qualche settimana il Flatiron Building svetta anche sul mio salotto!

Proseguite la vostra passeggiata verso sud, potete percorrere la 5th fino a sbucare in Washington Square (gate di ingresso del Greenwich Village) oppure potete proseguire lungo la Broadway fino a Union Square dove in alcuni giorni della settimana si tiene anche il mercato.

Da Washington Square inizia ufficialmente un nuovo mondo: edifici bassi e in mattoni, scale in ghisa antincendio che si arrampicano sui palazzi, ristorantini cheap da studenti della NY UNiversity e ristoranti chic come Babbo, localini dove bere una birra pigiati in mezzo alle persone e il leggendario Blue Note, bancarelle di improbabili verdure OGM a Chinatown (ho visto pompelmi grandi come angurie!) e molto altro ancora, insomma fatevi risucchiare dalle viuzze che incrociano la mitica Bleecker St e passeggiate passando dalle atmosfere del Village a quelle di Soho, di Tribeca, del Meatpacking e di Chelsea, per poi arrivare... in Cina! Chinatown ha letteralmente ingoiato Little Italy ormai parecchi anni fa, ma la cosa pazzesca è che continua subdolamente ad allargarsi!

Anni fa mi capitò di essere lì nei giorni dei festeggiamenti del capodanno cinese e vi assicuro che fu pazzesco! Tutto il quartiere era addobbato con nastri colorati, nelle strade correvano gruppi di ragazzi e bambini con il tradizionale costume da drago "volante", c'era un sacco di gente e fu molto divertente, anche se poi tutto fu rovinato dal peggior pranzo della storia in uno dei ristoranti credo più unto del quartiere e con i ravioli ripieni dagli ingredienti più misteriosi...........

Al termine della giornata la situazione sarà questa: avrete comprato (e magari già indossato) la felpa/maglietta viola della NY Uni, avrete comprato dozzine di magliettine souvenir in Canal Street, avrete visitato le boutique alla moda e le gallerie d'arte di Soho, avrete fotografato le mille bandiere italiane in Mulberry St, vi sarete fatti incantare dal quartiere di Chelsea (dal suo celebre market e dalla High Line) e molto altro ancora!

Questa zona di Manhattan è certamente il paradiso per i foodblogger e per gli amanti del cibo in genere, qui si trovano celebri gastronomie come Dean & DeLuca e pochi passi più in la fanno mostra di se decine di anatre laccate appese nelle vetrine dei ristoranti, qui ci si lascia tentare dalle golosità bambinesche di I Love Peanut Butter e dai cupcakes meravigliosi della Magnolia Bakery, ma non temete al termine della guida (ma sopratutto al mio ritorno) avrete un'aggiornatissima guida dei migliori indirizzi per foodbloggers!

Insomma lasciatevi travolgere dai mille profumi e colori di questa zona multicolor di Manhattan!



5° GIORNO
Se siete arrivati indenni al 5° giorno vuol dire che ora ci vuole un po' di meritato riposo con una giornata ad un ritmo un po' piu' lento...
Vi suggerisco quindi di visitare lo splendido MOMA, qui trascorrete una mezza giornata circondati dai colori e da pezzi d'arte di fama mondiale, dalle Ninfe di Monet alle Danzatrici di Cezanne, dalla Notte Stellata di Van Gogh alla Marylin di Andy Warhol, dalla Ragazza che annega di Roy Lichtenstein alla famosa Merda d'Artista di Piero Manzoni... insomma potrei andare avanti per ore, personalmente adoro questo museo, per me avere sotto lo stesso tetto due geni (a loro modo molto diversi) come Van Gogh e Andy Warhol è un po' come la cosidetta icing on the cake!
E poi ancora sculture, statue, installazioni artistiche di ogni genere e tipo, insomma non perdetevelo!

Se poi l'arte è proprio una cosa che vi affascina da matti come nel mio caso, vi suggerisco anche una visitina al Guggenheim e ovviamente anche all'immenso Metropolitan Museum... (occhio però perchè questo vi inghiottirà e vi risputerà fuori dopo 3 giorni!)

Se invece è la scienza ad appassionarvi, a New York esistono due attrazioni che non vi deluderanno, il Planetario e il Museo di Scienze Naturali, sono davvero belli, affascinano sia i ragazzini che gli adulti!

Per il pomeriggio di relax di oggi vi propongo o un altro po' di shopping, (lo so che gli uomini mi odieranno), oppure una bella visitina a Brooklyn, e della prestigiosa zona residenziale di Brooklyn Heights oppure nella zona di DUMBO (Down Under the Manhattan Bridge Overpass).
Passeggiare in queste vie tranquille costellate da negozietti di alimentari, vi darà quasi l'impressione di essere ad anni luce dalla frenesia di Times Square, e l'impareggiabile panorama su South Street Seaport val bene una visita, no?!

Cosa ci vuole per rendere ancor più indimenticabile questa giornata? Ma un musical naturalmente!
Anche i più scettici dovranno ricredersi, siamo a Broadway e non si può dire di no! Mamma mia!, il Re Leone, Mary Poppins, Chicago.. c'è solo l'imbarazzo della scelta!
Io i biglietti li acquisto sempre QUI, sopratutto sotto data si riescono a fare degli ottimi affari!



6° GIORNO (o quando sarà domenica)
Stamattina sveglia presto, vorrete mica andar via da New York senza aver assistito ad una delle famose messe Gospel di Harlem?!
Prendete la metro e dirigetevi con le dita incrociate verso l'Abyssinian Baptist Church, (132 Odell Clark Place); perchè con le dita incrociate? Perchè io son 10 anni che tento di entrare ma non ci sono mai riuscita perchè è sempre strapiena!
Il suo coro è il più grande, il più famoso e il migliore di Harlem, la chiesa è esternamente splendida e le voci che cantano armoniosamente si sentono fin fuori sul marciapiede!

Se questa fosse già al completo, dirigetevi verso una qualsiasi altra chiesa, non abbiate timore di fermare educatamente qualcuno per strada, saranno felici di aiutarvi! Ricordate una cosa importante: non è un concerto gospel quello che state andando a vedere! E' una messa religiosa... e oltre tutto molto lunga, quindi se non avete intenzione di starvene seduti buoni buoni qualche ora senza fare foto evitate... non siete a teatro, ok?

Una volta terminata la messa concedetevi un bel giro tra le vie di questo bellissimo quartiere, sfatiamo il luogo comune che lo vuole un ghetto malfamato, e andiamo invece a scoprirne i suoi scorci più interessanti, murales multicolore inclusi!
Dopo la messa la cosa migliore sarebbe fare un bel brunch, no? lasciatevi tentare dai ristorantini che vi offriranno una cucina saporita, speziata e molto casalinga, dove il piatto principe è quasi sempre il.. pollo fritto home made!

Dopo esservi rifocillati con cibi tutt'altro che light, incamminatevi verso Central Park, che inizia (o finisce, a seconda dei punti di vista), sulla 110ecima.

Trascorrete il pomeriggio gironzolando per il parco, è una passeggiata abbastanza lunga (circa 50 isolati!), ma l'aspetto del parco cambia ogni poche centinaia di metri e poi se proprio foste stanchi potete decidere di sedervi su una panchina o di sdraiarvi sull'erba al sole..
Passeggiate lungo il Reservoir, scattate una foto al Belvedere Castle, andate a trovare Alice e il Cappellaio Matto, mangiatevi un hot dog o un gelato, pattinate al Woolman Rink se è inverno o noleggiate una barca a remi se è estate, lasciatevi incantare dai vari ggruppi che si esibiscono sui pattini a rotelle piuttosto che sugli skates, godetevi un romantico giro in carrozza... oppure sedetevi semplicemente davanti alla Bethesda Fountain e state a guardare il mondo che vi passa attorno...!

Terminato il giretto nel parco potrete decidere di uscire sulla 59esima all'angolo con la 5th Ave e fare un altro po' di acquisti magnifici per la vostra casa da Crate & Barrell, oppure di uscire nella bella Columbus Circle e farvi un giretto al Time Warner Building, vedete voi!



7° GIORNO
E' il giorno della partenza, per oggi non ci sono consigli: potete tornare di corsa a rivedere la cosa che vi è piaciuta di più, fare gli ultimi acquisti da Macy's, farvi un massaggio rilassante in una SPA per prepararvi al rientro in aereo, potete andare a prendere il sole al parco o fare un ultimo giro tra le stradine di Soho, se c'è una bella giornata potete andare a fare un picnic a Bryant Park, potete affondare i denti nell'ultimo goduriosissimo hamburger o semplicemente stare fermi immobili in mezzo a Times Square cercando di assorbire come spugne tutta l'energia che quel posto pazzesco è in grado di trasmettere!



Non mi resta che dirvi...have a safe trip back home!

A presto con la lista dei miei ristoranti e cibi preferiti, con gli indirizzi per lo shopping e altro ancora, spero che questi 4 passi a New York con me vi siano piaciuti e che vi abbiano fatto venir voglia di prenotare immediatamente un viaggio, la Grande Mela vi aspetta!!

9 commenti:

  1. Perché metti questi post?!? Sono un attentato!Non devo farlo vedere a mio marito che mi tormenta da anni per andare a NY, ma ora con un bimbo di tre anni ho troppa fifa di andarci. Che dici troppo ansiosa?
    Aspettiamo l'elenco dei ristorantini...

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  2. Allora...io attendo la quarta volta a NY con ansia...ma so che ci torno...fatto tutto quello che consigli..e anche di più... allora un paio di consigli io a te:
    a Time Square entra da Hershey's..offrono sempre assaggi dei loro buonissimi cioccolatini.....
    vai a cena da Gallagher's (fai prenotare dal concierge dell'albergo) 228 W 52nd street....se non hai cenato all'Oyster della Grand tERMINAL...FALLO...PER NOI è MUST (come Gallagher's)
    per l'ABC prenota ora su internet...
    VAI assolutamente da William Sonoma a Colombus Circle (nello stesso edificio al piano sotto Devi andare da Wholefoods così compri un cestino per farti il più bel picnic a Central Park della tua vita)... e se non l'hai visto prenota per Il Fantasma dell'opera...merita davvero!!!

    Per il resto solo per ikl fatto di essere a NY....goditela tutta..e passa una serata a Meatpacking..... ci sono tanti locali carinissimi!!! BAcioni, Flavia

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  3. @silvia: paura di cosa? se mi dici che stai aspettando che il tuo bambino se la possa godere di più ti capisco ma se non è per questo.... salta su quell'aereo!!

    @flavia: ciao cara grazie x i tuoi consigli! 1 solo post è troppo poco per condensare quasi 10 volte nella grande mela... l'oyster bar l'ho scritto anche sopra è il mio ristorante preferito ever, conosco gallagher's ma non amo hershey's..
    i negozi di william & sonoma sono un must in ogni parte d'america che ho visto e whole foods è una vera fissazione per me, sia nel uk che negli states, potrei stare ooore nei loro supermercati!
    come vedi abbiamo gli stessi gusti, ciao e buona serata!
    p.s. phantom of the opera non mi ha mai tentato.. ne ho visti diversi altri, ma chissa'...!

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  4. meglio che mia figlia non intercetti mai questo tuo scritto!
    :)

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  5. Wow! Non vedo l'ora di partire... tra meno di 3 settimane :D
    Quando sono stata a NY la prima volta ho visto più o meno un riassunto delle cose che elenchi, quindi ora vorrei riuscire a vedere le altre.
    Aggiungo, per chi fosse interessato e avesse tempo per farlo che è possibile visitare l'Headquarter delle Nazioni Unite, almeno quando sono andata io era possibile.
    Ti chiedo solo se puoi dirmi dove compri i biglietti per Brodway perchè non ho trovato il link.
    Grazie! Farò tesoro dei tuoi consigli.

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  6. new york è meravigliosa.....con questo racconto mi hai fatto venire una super voglia di tornarci!!!!

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  7. @babs: dammi la sua mail che glielo mando subito!! ;D

    @fede: stai scalpitando, eh?? come ti capiscoooo
    cavoli mi son dimenticata del link per i tkts di broadway! provvedo subito a metterlo nel testo, cmq è www.broadwaybox.com bacione e tienimi aggiornata sui preparativi!

    @salamander: new york è un po' come un virus... quando ti contagia sei spacciato! ;)

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