La prima volta che li ho assaggiati è stato a Maui, alle Hawai'i.
C'è un localino, che è più una cosa a metà tra un baracchino e un ristorantino, su una delle tante spiagge di quest'isola meravigliosa che serve pochissimi piatti ma buonissimi... è qui che per pranzo, ormai diversi anni fa, abbiamo assaggiato per la prima volta gli esotici coconut shrimps in attesa che ci portassero il nostro buonissimo grilled mahi mahi!
Quindi per me questi gamberi hanno un profumo tutto particolare... fatto di sole, di mare e di dolci ricordi.. ricordi che tra l'altro vi ho già raccontato in un'altra occasione proprio QUA.
I gamberi al cocco sono l'antipasto perfetto o un finger food tres chic per il vostro buffet!
Scordate pastelle e marinate, la preparazione non richiede più di 10 minuti, (a parte il tempo per la sgusciatura dei gamberi), e niente di più!
Se poi volete esagerare.. serviteli tagliati a farfalla e vedrete che figurone!
Lo sapete con cosa starebbero davvero bene? Con un bel piatto di noodles con verdure croccanti, gamberetti e bocconcini di pollo.. gnammy!
Provare per credere!
Ingredienti per 2 persone:
6/8 gamberi o mazzancolle
2/3 cucchiai di farina
1 uovo
3/4 cucchiai di farina di cocco
sale, pepe
olio per friggere
Sgusciate i gamberi avendo cura di lasciare attaccata la codina. Incidete con un coltello il dorso ed estraete il filo nero; a questo punto se volete dargli la forma a farfalla non dovete far altro che tagliare i gamberi a metà lungo il dorso senza arrivare fino in fondo, aprirli tra le dita e metterli "seduti" con la coda per aria.
Se invece vi chiamate Pierina.. allora fermatevi al filo nero! :D
Preparate le farine in due ciotoline separate, sbattete un uovo in un altro piatto insaporendolo con un pizzico di sale e di pepe e mettete in un pentolino a bordi alti dell'olio di semi di arachide sul fuoco.
Quando l'olio sarà ben caldo, passate i gamberi nella farina, pucciateli nell'uovo tenendoli per la coda scolando quello in eccesso e premeteli leggermente nella farina di cocco.
Immergeteli subito nell'olio bollente per meno di un minuto e scolateli non appena avranno preso un colore dorato, quindi state pronti con la ramina perchè è tutta una questione di tempismo!
Che buoni!!! Io li ho mangiati in un fantastico ristorante a Campeche, in Messico. Mi copio la tua ricetta e proverò a farli!!! Ciaoooo
RispondiEliminacome ti invidio le hawaii!!!
RispondiEliminaE anche questi gamberetti...
Ciao!! grazie per avermi detto come fai la tua pastella :D dopo il tuo commento mi son messa a sbirciare un pò nel tuo blog ed ho trovato mille ricettine sfiziosissime!!
RispondiEliminaCredo proprio che questa la proverò a fare... dopodomani per il comleanno del babbo *_* ero in ricerca disperata di un'antipastino che catturasse la mia attenzione e credo che.. tra le mille ricette che ho visto stasera questa è la vincente!!
:D a prestissimo!! Eri
p.s. bellissimo il tuo blog!!!! ^^
@erica: grazie mille per i complimenti! fammi sapere com'è andata sia per i gamberi sia per la pastella, mi raccomando!
RispondiEliminaa presto!
Ecco ecco che bonta', avrei dovuto tagliarli anche io a farfalla visto che non mi chiamo Pierina, me lo ricordero' la prossima volta, e li faro' anche con il cocco. . . e poi lo so che ci vuole tempismo infatti i primi due li brucio sempre, beh non del tutto li brucio ma insomma mi e' sempre difficile stabilire la temperatura dell'olio, mi manca il termometro! Bravissima, foto anche stupende, evviva Maui e chi ce lo racconta! Bacione.
RispondiElimina@chamki: ahaha! pierina è la mia amichetta un po' pasticciona! cmq a farfalla o no provali perchè sono particolarissimi anche se come ho scritto più di 2/3 non ne mangi.. fammi sapere se li provi, baci!
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