29 marzo 2010
PENNE CON GLI SCAMPI: RICORDO DI LAMPEDUSA
Chiariamoci: non che questo sia un piatto "tipicamente" lampedusano, gli ho dato questo titolo semplicemente perchè qualche anno fa trascorsi insieme a mon amour 2 splendide settimane di vacanza su quest'isola incredibile, e la sera dopo un'intera giornata passata in spiaggia, queste penne erano una costante...
Le cucinavo non dico tutte le sere ma quasi... la mattina ci svegliavamo, ci preparavamo per la spiaggia e uscivamo a piedi per andare a fare colazione al mitico Bar dell'Amicizia, dove Don Pino ci aspettava con le sue poesie in un paradiso fatto di brioches freschissime: alla crema, alla ricotta, alla nutella, fritte, col gelato e chissà cos'altro ancora che ormai non ricordo più.. quindi dopo un bel cafferino sorseggiato in terrazza gustando una di queste prelibatezze da 500 calorie a morso, uscivamo dal bar e facevamo il giro dei negozietti per comprare quello che mi sarebbe servito per preparare la cena.
Dopo anni e anni di spesa settimanale all'iper... ma vi rendete conto cosa poteva essere entrare al fruttivendolo e comprare 1 rametto (e dico 1) di pomodorini rossissimi, 2 cetrioli, 2 pesche, ecc.. quindi solo le cose che avresti consumato durante quella singola giornata? I primi 2 giorni ero spaesata e la tentazione di fare "lo spesone" c'è stata, ma appena ti lasci la frenesia alle spalle e cominci a rilassarti poi non ne puoi più fare a meno!
Quindi pomodorini e pesche nel sacchettino, 2 arancini freschi da mangiare in spiaggia nell'altro, e via dal pescivendolo: qui arrivavo ogni mattina con le migliori intenzioni di variare il menù serale... e qui ogni mattina cadevo nella trappola di quella montagna di scampi rossi che mi guardava ammiccanti ma sopratutto ad un prezzo che qui a Milano ce lo sognamo! Quindi a parte qualche variante a base di spada, seppie e triglie, si può dire che le penne con gli scampi hanno regnato incontrastate durante tutta la vacanza!
E' un piatto semplicissimo e abbastanza veloce, l'unica cosa che richiede un pochino di tempo ma sopratutto pazienza è la pulizia degli scampi, ma per il resto ci vuole davvero solo il tempo che cuocia la pasta...
Ingredienti x 2 persone:
penne rigate
800 gr di scampi (non scamponi)
una manciata abbondante di pomodorini maturi
2 spicchi d'aglio
3 filetti d'acciuga sott'olio
1/2 bicchiere di vino bianco
olio evo, sale, pepe
Mettete gli scampi in uno scolapasta capiente e sciacquateli bene sotto l'acqua fredda; con una forbice da cucina tagliate le estremità laterali del guscio in modo da facilitare lo "sgusciamento" quando saranno cotti.
Guardando la foto qui sotto magari si capisce meglio:
In una padella bella grande mettete dell'olio a scaldare con 2 spicchi d'aglio interi e i filetti d'acciuga, fateli andare a fiamma bassissima finchè l'acciuga sarà sciolta e l'aglio dorato. Nel frattempo lavate bene i pomodorini e tagliateli a metà o in 4 qualora fossero un po' grandini e metteteli da parte; alzate leggermente la fiamma e buttate gli scampi, fate rosolare a fiamma vivace e sfumate con il vino bianco per un paio di minuti. Aggiungete i pomodorini, un pizzico di sale e fate cuocere ancora 5 minuti al massimo schiacciando leggermente con il cucchiaio di legno il corpo e le teste degli scampi. Spegnete il fuoco, eliminate gli spicchi d'aglio e pepate abbondantemente. Quando la pasta sarà cotta al dente scolatela avendo cura di mettere da parte 1 tazza della sua acqua di cottura e unitela aggli scampi che avrete rimesso sul fuoco a fiamma viva; aggiungete un po' dell'acqua di cottura e faate mantecare il tutto ben bene mescolando da sotto a sopra velocemente.
Buon appetito!
Ora che avete la pancia piena posso anche raccontarvi qualcosa di questa bellissima isola che fa parte dell'arcipelago delle Pelagie: 2 settimane scorrono lente sotto un sole quasi africano, tra spiagge che variano ogni giorno, relax assoluto, gite in barca a caccia di calette nascoste e passeggiate serali lungo Via Roma sgranocchiando olive condite mentre curiosate tra bancarelle e negozi di spugne naturali.
Le spiagge sono una più bella dell'altra, da quella più frequentata e situata in centro paese della Guitja, alla isolata e splendida Cala Croce (la mia preferita in assoluto), alla minuscola e suggestiva Cala Madonna e alla famosissima Baia dei Conigli dove, dopo un'estenuante discesa sotto un caldo cocente, arriverete in una spiaggia davvero paradisiaca dalla quale non vorrete più venir via!
Mi raccomando però non dimenticate di noleggiare almeno per una giornata una delle barche a motore che potete guidare con la normale patente e che vi permetterà di arrivare in baie e calette altrimenti difficilmente raggiungibili, come Cala Galera e Cala Pulcino.
Sapete cosa potrebbe rendere ancor più indimenticabile il vostro soggiorno lampedusano? No, non un concerto di Baglioni, ma lo spettacolo di una schiusa di uova delle tartaruga Caretta Caretta che ormai da anni popolano un'area protetta dell'isola sotto l'occhio vigile del WWF!
Semplicemente imperdibile.
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Ale mi fai sognare!sono stata a lampedusa 2 estati fa e la porto sempre nel cuore. quest'isola è un capolavoro!
RispondiEliminami hai regalato un raggio di sole in questa giornata così "grey".
un bacione
teddy
qui praticemente se chiedi il necessario pe runa cena, ti prendono per una single zitella e pure taccagna.
RispondiEliminaMa se mi servono due pomodorini perchè ne devo comprare 1 kilo???
fotografie meravigliose, che voglia di mare che mi hai fatto venire!
Sarà il piatto, sarà ciò che hai scritto, saranno le foto ma qua è proprio estate, che meraviglia!
RispondiEliminaSiamo incantati sia dal tuo piatto, uno di quelli per cui noi impazziamo, uno di quelli che non ci stancheremmo mai di mangiare....che dalle immagini di Lampedusa, una delle mete dei nostri sogni. L'anno scorso abbiamo visitato la Sicilia Orientale e Stromboli in particolare, dove abbiamo soggiornato una settimana. Ora abbiamo nel cuore il desiderio di vivere Lampedusa e le tue immagini ci hanno deliziato!
RispondiEliminaBuona settimana da Sabrina&Luca
Mi hai fatto venire voglia di vacanze e di penne con gli scampi.... ora come faccio ad uscire per andare al lavoro???
RispondiEliminaTi fischieranno le orecchie ;))
Bacioni!
posso dire una sola cosa?
RispondiEliminaINVIDIA!!!!!!!!!
;)
piatto splendido e gustosissimo, e che colori!
@teddy: è vero lampedusa è una favola.. me la ricordavo stupenda ma riesumare la foto è stato come rivederla ancora per la prima volta!
RispondiElimina@alem: esatto!! quando magari d'estate passo davanti al fruttivendolo x comprare 1 singola pesca prima di andare in ufficio, questo mi guarda manco gli stessi facendo un dispetto!! però sai che ti dico? chissene....
@tania: speriamo che un po' di sole esca dalle foto e ci raggiunga perchè qui oggi sembra novembre... :(
baci!!
@luca&sabrina: che aspettate allora?? partite perchè ne vale davvero la pena!! :)
fatemi sapere poi, eh??
@anto: ecco cos'era quel fischio stamattina..... eri tu che agitavi nell'aria la forchettina battendo i piedi per andare al mare!! eheheh! un bacione!!
@luxus: grazieeee!! stay tuned e guarda cosa ti cucino oggi.... :P
si vede che sono a casa dal lavoro eh?? eheheheh!
Lampedusa l'ho nel cuore da decenni e anche la sua pasta con gli scampi, che meraviglia Ale!!
RispondiElimina@ale: grazieee!! maledetti voli che costano sempre un botto, altrimenti ci tornerei tutti gli anni!! baci!
RispondiEliminaNon scegliere a caso... se cerchi bene c è il prodotto giusto per te. Prova le penne rigate. Vai su http://www.vitalbios.com/A/MTQ4MTcxMTY0OCwwMTAwMDA0OCxwZW5uZS1yaWdhdGUuaHRtbCwyMDE3MDExMSxvaw==
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