15 marzo 2010
LE FRITTE: CHE BONTA'!
Tipicamente pugliesi, vergognosamente buone e incredibilmente semplici da fare!
Questo è uno di quei piatti che fa davvero parte della mia vita, quando ero piccola le preparava mia nonna, poi ha iniziato a prepararle mia mamme e ora finalmente tocca anche a me. Da piccola, quando ci ritrovavamo per le feste di natale a casa dei miei nonni, eravamo in tanti e questo era uno dei piatti tipici della vigilia di natale: fritte e cime di rapa di contorno!
Si cominciava fin dal pomeriggio a preparare l'impasto e poi la sera all'ultimo momento si iniziava a friggerle ed erano montagne e montagne di fritte che uscivano da quel tegame..! Non facevano in tempo ad arrivare nell'insalatiera foderata di scottex che subito c'era una mano golosa pronta a rubarle per mangiarle incandescenti con la mozzarella filante e il pomodoro che sbrodolava dappertutto!
Questo piatto per me vuol dire casa, famiglia, per quanto siano buone e per quanto puoi decantarle agli altri, non è un piatto che cucineresti se inviti qualcuno a cena, e questo non perchè non faresti un figurone... anzi! Luini qui a Milano ne ha fatto un business, un simbolo, una cosa quasi chic, ma per me rimangono una cosa solo per "noi" di casa, da mordere con il tovagliolo alla mano pronto a raccogliere schizzi di pomodoro!
Bhè, questo sabato pomeriggio era quello giusto per prepararne qualcuna per cena e, come al solito, mon amour ha gradito moooooltissimo, spero avrete voglia di provare a farle anche voi, per un pranzo o una cena con tutta la vostra famiglia riunita davanti a quell'insalatiera fumante dal profumo irresistibile!
Ingredienti per 12 fritte (circa)
per l'impasto:
500 gr di farina manitoba
300 gr di acqua tiepida
30 gr di lievito di birra
1 cucchiaino raso di miele
1 cucchiaino raso di sale
2 cucchiai di olio evo
olio per friggere
per il ripieno:
mozzarella per pizza (quella che non fa acqua!)
pomodorini
filetti di acciuga
sale
origano
Fate sciogliere il lievito di birra con il miele in circa 200 gr di acqua tiepida per circa 10 minuti; unitelo alla farina e azionate il robot in modo da iniziare a impastare. Aggiungere il sale e il resto dell'acqua a filo sempre impastando, e in ultimo l'olio.
Infarinate leggermente un'insalatiera e metteteci dentro l'impasto, fate il tipico taglio a croce, sigillate col domopak, coprite con uno strofinaccio o una tovaglia piegata e mettete a lievitare lontano da fonti dirette di calore per almeno 2 ore.
Tagliate a cubetti la mozzarella e mettete da parte; in un colapasta mettete i pomodorini lavati, tagliati a metà e cosparsi con un po' di sale fino.
Passato il tempo della lievitazione durante il quale l'impasto sarà triplicato, mettete un po' di farina sul tagliere e tagliate a pezzi l'impasto, tiratelo con il mattarello e iniziate a farcire i panzerotti: si possono riempire con il classico mozzarella, pomodoro e origano, oppure mozzarella e filetti d'acciuga o ancora meglio mozzarella, filetti d'acciuga e pomodorini!
Mi raccomando sigillate i bordi benissimo con l'aiuto di una forchetta: se durante la cottura dovesse crearsi anche solo un buchino minuscolo, l'olio iniziarà a schizzare ovunque!
Mettete l'olio di semi d'arachide in un tegame capiente possibilmente a bordi alti e portare alla temperatura giusta per friggere, fate una prova mettendo un piccolo pezzo d'impasto: se comincia a sfrigolare, gonfiarsi e venire e galla subito vuol dire che l'olio è pronto.
Friggete pochi panzerotti per volta finchè saranno belli dorati da entrambi i lati e metteteli ad asciugare l'olio in eccesso su dello scottex; mangiateli caldissimi!
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Panzerotti... hmmm, che bontà! L'idea di potermeli fare a casa, poi, semplicemente mi delizia. Grazie dunque per questa ricetta della nonna che - hai proprio ragione - sa di buono e di casa.
RispondiEliminaA presto!
Sabrine
Che bel racconto, sa di famiglia e di calore e di belle emozioni... le tue fritte, che già di per se conquistano a prima vista, diventano ancora più invitanti, così appetitose e così emozionanti... da provare senza dubbio, per inebriarsi di bontà e di sensazioni buone! Grazie per averle condivise. Deborah
RispondiEliminaComplimenti! Ho appena scoperto il tuo blog e devo dire che e' stupendo! Wella
RispondiEliminaCiao! dopo un giro per il tuo blog...complimenti! ma quante bele idee e semplci!!
RispondiEliminaottimi e sfiziosissimi questi panzerotti!! ma non son l'unica cosa che ci ha conquistato ;)
passeremo a trovarti ancora!!!
un bacione
ah, che buoni! li ho mangiati e apprezzati.
RispondiEliminacome dici tu, pietanza rigorosamente da riunione di famiglia, da gustare con contorno di chiacchiere e risate. sono buonissimi!
mannaggia a tutte queste ricette con la farina manitoba..qui non si trova ...argh!!!!!!!!
RispondiEliminabaci da londra,de
buonissimi davvero, uno tira l'altro :-)
RispondiEliminail blog e' stupendo , le foto eccezionali !
@sabrine: confermo che sono buonissimi! quindi tira fuori la ciotola e comincia a impastare! :D
RispondiElimina@deborah: sei sempre carinissima! è un piacere condividere "spezzoni" della propria vita se poi le cose che scrivi vengono capite e apprezzate.. mi raccomando prova la ricetta e fammi sapere, ciao!
@wella: grazie! torna a trovarmi! :)
@manuela e silvia: grazie mille anche a voi! vi aspetto! :)
@luxus: esatto! in famiglia senza la vergogna degli sbrodolamenti vari e con un bel bicchiere di birra ghiacciata che accompagna le chiacchiere!
@daisy: fammi sape se allora devo fare il corriere di farina clandestino a maggio! ;)
@anonima: cara la mia anonima... l'ingordigia e la foto succulenta ti hanno fatto dimenticare di firmarti! meno male che so chi si nasconde dietro la maschera.... :D
Sti panzerotti ti sono venuti di un colore invidiabile, per non parlare di quella mozzarella filante e dei pomodorini ahhhh, troppo buoni, trovarsi davanti a una ciotola bella piena anche a quest'ora sarebbe il massimo!
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