4 novembre 2012

COSCE D'ANATRA AL POMPELMO


Prima di tutto le cose importanti: ho fatto l'albero!
Ah si' non è mai troppo presto per il Natale, e io come arriva l'autunno comincio a scalpitare, anche se il colpo di grazia ufficiale ogni anno me lo da la Rinascente, con il suo sesto piano riccamente addobbato già da metà ottobre! E io me ne sto li', imbambolata davanti a luci, alberi sfavillanti, ninnoli e carillon, un vero e proprio paese dei balocchi per un'invasata del Natale come me!

E quindi, come da MIA tradizione, ecco che oggi dopo aver tirato a lucido casa, ho tirato fuori il mega albero, le scatole con le decorazioni vecchie e nuove, messo su Mary Poppins alla tv e ho natalizzato la casa! Ora me ne sto acciambellata al calduccio sul divano a godermi lo spettacolo della casina addobbata e luccicosa con mon amour!

Ma veniamo all'altra bella notizia di cui vi accennavo nel post precedente: l'anno prossimo ci sposiamo! Siiiiiii!
E quindi via con la giostra dell'industria matrimoniale: location, abito, fotografo, catering, intrattenimento, partecipazioni, bomboniere..... aaaaargh!!
E che prezzi! Ma non ci poteva essere un po' di crisi anche in questo settore?? Mica non si sposava più nessuno?? Mah...!
In questo periodo mi sento un po' come una pignatta messicana appesa ad un albero con tutti i vari fornitori che mi colpiscono per farmi cacciar fuori le monete d'oro!

Ma se non pensiamo alle spese folli, questo e' un momento bellissimo, da vivere senza troppo stress e del quale voglio godermi solo la parte divertente dei preparativi, che e' ovviamente costellata da enormi dubbi amletici... ma la torta?? A piani, classica, decorata....?? Boooh! Anzi, si accettano suggerimenti...!

Ma torniamo a concentrarci sul Natale, se la ricetta precedente ve l'avevo proposta per il cenone della vigilia, che ne dite di queste cosce per il pranzo del 25?
Se non altro una gustosa ed originale alternativa al classico cappone arrosto, no?!

Non dovete fare praticamente nulla, una volta avviata la cottura dovete solo preoccuparvi dei contorni, che nel mio caso sono stati peperoni e cipolle in agrodolce e del soffice pure' di patate, entrambi perfetti per bilanciare il gusto particolare dell'anatra!

Volete le ricette?


Ingredienti per 2 persone

Cosce d'anatra al pompelmo:
2 cosce d'anatra
1 spicchio d'aglio
1 pompelmo
2 rametti di rosmarino
1 bicchiere di vino bianco secco
sale, pepe

Peperoni e cipolle in agrodolce:
1 peperone giallo
1 peperone rosso
2 cipolle dorate
sale
1 cucchiaio di zucchero
6 cucchiai di aceto di mele
olio

Pure' di patate:
3 patate medie
burro
latte
sale


Cominciamo dalle cosce: eliminate eventuali residui di piume strappandoli con una pinzetta oppure passandole sopra la fiamma accesa del gas finché spariscono, poi sciacquatele bene e praticate con il coltello delle incisioni nella pelle; cospargetele di sale e pepe e accendete la padella.

Quando è bella rovente adagiate le cosce dalla parte della pelle, aggiungete lo spicchio d'aglio intero, il rosmarino e le fette di mezzo pompelmo; girate le cosce e fatele dorare dalla parte della carne per un paio di minuti, poi girate le ancora e irroratele con il succo dell'altro mezzo pompelmo, lasciate assorbire e poi bagnate con il vino bianco facendo sfumare la parte alcolica; abbassate la fiamma al minimo, coprite con un coperchio e fate cuocere lentamente per un paio d'ore senza mai alzare la fiamma e irrorando di tanto in tanto, se necessario, con dell'altro vino bianco e girandole ogni mezz'ora circa.

Passiamo ai contorni: lavate e tagliate tocchetti i peperoni, pelate e tagliate in 4 le cipolle; mettete un po' d'olio in una padella e quando questo e' caldo aggiungete prima le cipolle e dopo 5 minuti anche i peperoni.
Cuocete a fiamma vivace e senza coperchio stando attenti che non si sbruciacchino, devono essere cotti ma croccanti; quando mancano 2 minuti a che siano pronti aggiungete un bel pizzicotto di sale e mescolate, nel frattempo sciogliete lo zucchero nell'aceto e quando è pronto versateglielo sopra e spegnete il fuoco, mescolate bene e fate raffreddare per bene.
Vi avviso: se lo assaggiate adesso che è caldo farà schifo e penserete di non aver azzeccato la combinazione di aceto e zucchero, ma datemi retta, una volta freddo sarà tutta un'altra cosa!

Pelate adesso le patate e tagliatele a pezzettoni, cuocetele in acqua bollente salata e quando saranno cotte scolatele e rimettetele nella pentola.
Schiacciatele con l'apposito aggeggio oppure con una forchetta, aggiungete un cucchiaio abbondante di burro e mezzo bicchiere di latte.
Riaccendete il fuoco al minimo e mescolate bene con un cucchiaio di legno, deve venire un composto liscio e soffice, all'occorrenza aggiungete un altro goccio di latte.

Impiattate a questo punto la carne con i suoi contorni e servite accompagnando con un buon vino rosso corposo, buon appetito!


6 commenti:

  1. ricetta originale e sfiziosa, un abbraccio SILVIA

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  2. complimenti Ale!!! Ma non ti fermi mai... Viaggione, Natale, matrimonio. Io ti guardo dal di fuori perchè è due anni che non mi muovo da casa, non festeggio nulla e non mi sposo.
    Però ti seguo eh! :-)
    bacioni

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  3. "Radio serva" mi aveva comunicato la lieta novella, ma aspettavo la notizia ufficiale comunicata direttamente da te... ed eccola, finalmente (anche se non "dal vivo"...) !!!

    Congratulazioni :-D !

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  4. Ciao sono finita sul tuo blog mentre ero alla ricerca di una ricetta del tacchino ripieno per far sentire mia cugina che è arrivata diretta dall'America un pò più vicina a casa! Le tue ricette sembrano buonissime! Complimenti per il blog :D

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  5. Per la carne non vado matta, ma confesso che ad un secondo così difficilmente si può resistere...bellissime anche le foto, non sempre la carne riesce bene!! Buona domenica

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