28 luglio 2010

LA NORMA (NEL SUO SCRIGNO)


Come al solito arrivo in zona cesarini per il contest di Menù Turistico, ma se non potevo farmi scappare quello della tortilla di un mese fa, figuriamoci se mi perdevo quello che tira in mezzo uno dei miei piatti preferiti: la pasta alla Norma!

Reinventata, ribaltata, tradizionale, come la giri e la volti questa pasta è sempre un successo e il merito è senz'altro della sua semplicità e dei suoi ingredienti.

A casa mia si prepara spessissimo e ormai le varianti sono talmente tante che sono stata molto indecisa su come presentarla.. la mangiamo con la pasta lunga, con quella corta, con le melanzane fritte e poi ancora con quelle grigliate, la mangiamo fumante ma anche fredda con pomodorini crudi e melanzane a cubetti!

Quindi mi alzo e faccio outing: sono pasta alla norma dipendente e me ne vanto!

Tra l'altro, i miei sono da poco tornati da una vacanza tra Calabria e Sicilia e quindi il mio frigo, oltre che di sopressate, trabocca di ricotte dure semplici ed affumicate che sono una vera benedizione sopra questo piatto!
E poi in dispensa c'erano ancora 2 bei pacchi di anelletti siciliani, un tipico formato di pasta che a Milano non si trova così facilmente e che è perfetto da fare al forno con un bel ragù alla palermitana! (prossimamente su questi schermi)

Per il contest di Alessandra e Daniela però ho voluto mettere a questo piatto il cosidetto vestito buono, quello della domenica... ecco a voi quindi la mia Norma nel suo scrigno!

Ingredienti per 3 scrigni:

mezza bottiglia di passata di pomodoro
15/20 foglie di basilico
1 spicchio d'aglio
300 gr di anelletti
1 melanzana grande e soda
ricotta dura salata o affumicata
olio evo, sale






Cominciamo preparando un sughetto di pomodoro molto semplice: mette la passata in un tegamino, profumatela con tanto basilico fresco, 1 spicchio d'aglio intero che eliminerete a cottura ultimata, un po' di sale e un po' d'olio; fate cuocere per una ventina di minuti a fiamma bassa e poi spegnete.

Nel frattempo lavate molto bene la melanzana e controllate la sua freschezza: se è molto dura e con la pelle perfetta potete non pelarla (a me piacciono da matti quei
profili scuri!), se invece la sentite anche solo vagamente morbida non indugiate e pelatela completamente, questo vi farà evitare di ritrovarvi con delle melanzane amare che vi rovineranno il piatto!

Tagliate la melanzana a fette molto sottili e friggetele in poco olio bollente, man mano che son pronte mettetele in un piatto con un pizzico di sale e un po' di scottex.

Nel frattempo, quando l'acqua bolle, buttate gli anelletti e cuoceteli per 8/9 minuti (la confezione ne richiede 13 ma ricordiamoci che continueranno a cucinarsi in forno), quando sono pronti scolateli bene e conditeli con abbondante sugo perchè non si attacchino.

A questo punto è tutto pronto per essere impacchettato: foderate delle cocottine o dei piccoli tegamini con le melanzane avendo cura di sovrapporle lateralmente lasciandone metà penzolante fuori dal bordo, coprite il fondo con un'altra fetta e a questo punto riempitela per metà con gli anelletti belli rossi di sugo, farcite con una fetta di melanzane e della ricotta grattuggiata a scaglie, e coprite con dell'altra pasta.
A questo punto rovesciate sulla pasta i lembi penzolanti di melanzane ed eventualmente aggiungetene altre, il risultato dev'essere uno scrigno che nasconda completamente la pasta.

Decorate con un cucchiaio di sugo e infornate a 180° per circa 20 minuti.
Ora, se voi foste bravi, ma veramente bravi, aspettereste la sera o addirittura il giorno dopo a mangiarla, così che i sapori siano perfettamente amalgamati ed esaltati, ma se proprio non ce la fate.... vi capisco!!

Ovviamente un bel bicchiere di Sirah non guasterebbe...





Alla prossima sfida!!

La gara non l'ho vinta neanche stavolta, pero' mi sono aggiudicata ancora una recensione
che è tutta un programma! Grazie ad Ale e Dany di MT!

"La Norma nello Scrigno di Alessandra: altra zona Cesarini per un'altra folle della rete, che per l'occasione fa un outing in piena regola- sono una Norma dipendente e me ne vanto. Delle varie interpretazioni a cui è avvezza, sceglie per noi una pasta nello scrigno che, al sol vederla, mozza il fiato. Il colpo di grazia, però, ce lo danno lo scorcio del frigo che trabocca di ricotte dure e affumicate e quello sulla dispensa, con gli anelletti siciliani: quando scopriamo che abita a Milano, ci facciamo violenza per non fare irruzione da lei, armate di pentoloni e di robusti appetiti. Ad un soffio dalla vittoria, pure lei.
Premio: San Patrignano, pensaci tu"

14 commenti:

  1. Io la adoro!
    Essendo catanese la mangio spesso ma così in timballino,invece, la fanno nei ristoranti,perfetta buonissima. E la tua, da manuale.
    Complimenti

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  2. ha ragione gloria: uno spettacolo! valeva la pena di pensarci su :-)
    ciao e grazie!
    ale

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  3. @gloria: ma grazie! i complimenti da una catanese doc sono per me un grande onore!

    @alessandra: hai visto che l'ideauzza si è fatta attendere ma alla fine è arrivata? :D

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  4. Ale sei una tentatrice...una pasta stupenda!! E foto idem!! Dovrò farla assolutamente. Un abbraccio

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  5. Ma nooooooo, ma come puoi farmi una cosa del genere...farmi vedere una meraviglia simile!!!! quanto vorrei poter mangiare adesso adesso uni di questi scrigni.
    Le foto sonofantastiche, meravigliose, non ho parole!!!

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  6. Una ghiottoneria fantastica ...bella bella bella ricetta :)

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  7. bellissima oltre che buonissima! le tue foto fanno venire una fame...... ;-P

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  8. @ornella: falla e fammi sapere, mi raccomando! baci!

    @elenuccia: ci vorrebbe il tasto "assaggia", io lo dico sempre!! :P
    grazie per i complimenti, a presto!

    @stefy: grazieee!

    @acquolina: grazie mille!! provare per credere!

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  9. che meraviglia! settimana prossima ci provo! teddy

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  10. Ma cosa darei per un timballino così...Bravissima! Si presentano benissimo e poi gli anelletti...ottimi! insomma una Norma coi fiocchi, fotografata benissimo.
    Un saluto
    simona

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  11. @teddy: brava la mia teddy!

    @simona: grazie mille!! son contenta che ha avuto successo! buon week-end!

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  12. ciao Ale! Ti scrivo per chiederti un favore: sto preparando la copertina del pdf della sfida su la Norma.Mi servirebbe una foto del tuo splendido piatto: me la invieresti sulla posta del blog? l'indirizzo è menuturistico@gmail.com
    Grazie mille e ancora complimenti per piatto e foto
    Dani

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  13. Ciao,

    Che bella ricetta! Ho mangiato il timballo alla palermitana l'anno scorso da parenti di mio marito, e più o meno è simile, solo con la mozzarella e il pangrattato, e siccome mi è rimasta ancora un po' di questi anelletti proverò a farla.

    Ciao Luisella

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