2 settembre 2011

TAIPEI CHIAMA MILANO!


Chi di voi riesce ad immaginare cosa vuol dire dover abbandonare all’improvviso casa, famiglia, cultura, abitudini e comodità per trasferirsi a 9.630 km di distanza??

Bhè la Marzia l’ha fatto: un giorno ha tirato su il pargolo, la baracca con i burattini, ha incartato la pentola a pressione e ha giustamente seguito il maritino chiamato a fare un lavoro fighissimo e prestigiosissimo dall’altra parte del mondo!
Ora magari starete pensando: e vabbè, tanto a queste condizioni le avranno dato soldi e casa, quindi praticamente la tua amica si starà limitando a fare la bella vita e la signora, che ci vuole…??!

Aldilà delle implicazioni emotive che personalmente mi avrebbero stroncato, (lasciare qui genitori, fratelli, nipoti, ecc…), non è comunque così facile adattarsi: la cultura, (ma anche le condizioni igieniche), quando ti sono imposte e non sei tu che per scelta hai deciso di accettarle e abbracciarle, non sono così facili da digerire e quindi i primi mesi sono stati un misto di stupore, meraviglia, orrore, sbigottimento e sorpresa!
Anche le cose più semplici ed elementari come andare a fare la spesa erano diventate delle vere e proprie sfide: la lingua, le scritte indecifrabili, gli odori, i diversi “metodi di conservazione” degli alimenti, la guida…… sembra tutto facile, eh?

Invece ci vogliono taaanta buona volontà e taaaanta pazienza, unite ad un bel po’ di spirito di adattamento, quel che è certo è che di cose strane in giro se ne vedono parecchie, dai vicini di casa alla scuola, dai barboni (pochissimi in realtà e sicuramente più evoluti: se ne vanno in giro cercando rifiuti riciclabili da portare ai centri raccolta rimediando così qualche soldo) alle famiglie intere che se ne stanno appollaiate sullo stesso motorino e scorazzano nel traffico cittadino come se niente fosse!

E allora qui è scattato l’ordine per un servizio fotografico selvaggio: da appassionata spettatrice di “Bizarre Foods” con Andrew Zimmern, non mi sembrava vero di poterla sguinzagliare su e giu’ per le strade di Taiwan a caccia degli scatti più strani e divertenti e, a volte, sconcertanti!
Date un po’ un’occhiata a queste foto! (cliccate x ingrandire)


E poi il cibo: dagli occhi di pesce fritto ai becchi d’anatra, dai dolci caramellati dai colori più strani alle zuppe dai 100 ingredienti, ma la cosa che mi ha più lasciata a bocca aperta è stata la merenda dei bambini fuori da scuola: ricordate la nostra cara vecchia girella??
Ecco, dimenticatela e fate largo a…: stringhe di formaggio, uova cotte nel thè, wurstel grigliati e poi caramellati…. Insomma, cibo sano, leggero e adatto allo stomaco di un bambino di 3 anni! Ahahah!
Un po’ diverso da ciò che troviamo nei ristoranti fusion e orientali qui da noi, no?


Ma siamo onesti, mica ci sono solo aspetti negativi in questa nuova vita!
Ecco la sua personalissima TOP FIVE dei motivi per cui bisognerebbe stampare un biglietto aereo e trasferirsi subito a Taipei:

1 - i mezzi di trasporto (metrò bus e treni): efficientissimi, pulitissimi, organizzatissimi anche nei distretti non centrali!

2 - zero bighellonaggio, zero droga, zero prostituzione, zero pericolo di violenza per ragazze a ogni ora del giorno e fino a tarda notte, zero vandalismo, altissimo rispetto per i beni della collettività e per la collettività stessa da parte dei cittadini (è per questo che i servizi pubblici sono tenuti benissimo e funzionano a meraviglia)!

3 - si sta in manica corta bene o male tutto l'anno salvo un paio di mesi (almeno per noi italiani...........I tedeschi qui girano sbracciati anche nei 2 mesi più freddi..)

4 - inceneritori all'avanguardia come emissioni nell'aria e sofisticatissima raccolta differenziata: Il vetro per colore (verde, trasparente, ecc...), gli elettrodomestici (li smontano e dividono il ferro, la latta, la gomma, le viti, il polistirolo, il vetro, i fili elettrici di rame, li scoperchiano tutti e separano il rame dalla copertura di plastica), insomma li smembrano in materie prime!!

5 - parchi pubblici ovunque, attrezzati e tenuti bene, piste di pattinaggio all'aperto, campi da tennis ovunque e tutti gratuiti, campi da badminton, ecc..

Vogliamo metterne anche un sesto??

6 - questo però è negativo: mortorio assoluto dopo le 22, i posti ancora vivi come locali te li devi andare a cercare col lanternino, e cmq solo in centro e non fuori. Il massimo del loro divertimento notturno è:  il Karaoke !!!! E NON E' UNO SCHERZO!

Vi è piaciuto questo mini reportage? Non è un po’ come aver sbirciato fuori dalla finestra di Marzia??
E voi cos’avete visto di allucinante durante i vostri viaggi di quest’anno o anche passati?? Attendo curiosissima vostre notizie!


12 commenti:

  1. Beh...io penso che tu abbia perfettamente ragione! Possono offrirti anche l'oro ...ma comunque lasciare tutto e tutti per un cambio così repentino non è da tutti!! Meraviglioso questo post! Un abbraccio e buon fine settimana.

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  2. Questo post mi colpisce particolarmente, so per esperienza cosa vuol dire trovarsi catapultati all'improvviso...all'altro mondo.
    Ma come mostra Marzia è lo spirito e la buona volontà che fanno la differenza, nel saper vedere le cose positive ed accantonare quelle meno svavillanti.
    Bellissimo reportage!

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  3. @valentina: grazie! :)

    @deborah: grazie, anche a te!! :)

    @stefy: eh immagino!! io rimango sempre incantata quando racconti nei tuoi post i piccoli episodi della tua vita quotidiana alle prese con i tuoi nuovi vicini, i supermercati e i loro pacchi di farina, la pazzoide della carta igienica.... ahahah! a volte mi sembra di guardare un film! :D
    non me ne perdo uno e so che tu capisci in pieno quello che ha passato (e sta passando) marzia! un bacione cara e buon week-end!!

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  4. anch'io mi chiamo Marzia e sto per trasferirmi con la famiglia a Taipei (arriviamo da Roma..) che coincidenza.....

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  5. @cey: grazie!!

    @marzia: che coincidenza pazzesca!! :))

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  6. Ed eccomi qui, sono io la "Marzia" di cui questo blog parla..(è un bellissimo regalo che una mia ex collega mi sta facendo grazie alle foto e ai commenti strani che le mando da questa terra lontana..Io sono impedita, non saprei davvero come crearne uno mio..). Dunque se per caso la certa "Marzia" mia omonima che deve trasferirsi da Roma a Taipei ricapita su questo blog ...mettiamoci in contatto ! Qui non ci sono famiglie italiane con figli, dunque li aspettiamo a braccia aperte ! E vi daremo un pò di dritte per scuola, casa, etc..
    Ma vedi che coincidenza..Grazie a "ViaggiandoMangiando" !

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  7. Il premio dell'allucinate 2011, nella mia personale classifica, lo vince il vitello che mi fissava dal sedile posteriore della macchina in coda di fianco al mio taxi a Delhi.
    Al momento non mi sembrava nemmeno strano, completamente integrato nell'atmosfera del posto.

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  8. Veramente.. Che forza la Marzia !!!
    Baciotti, Ele.

    P.S. Ecco il blog di un'altra italiana che con la figlia ha seguito il marito a Suzhou, ad un paio d’ore da Shanghai (in Cina):
    http://humangraphia.com/newhorizons/ .

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