20 marzo 2011

COSCIOTTO DI MAIALE AL FORNO


Vi dico solo che per preparare questo cosciotto stanotte mi sono alzata per infornarlo alle 4!
Lo so, prima o poi mi rinchiuderanno nel manicomio dei cuochi compulsivi, ma erano troppi anni che mi girava in testa questo piatto e la Nigella con i suoi filmati dove mette le bestie in forno e poi se ne va 5/6 ore all'acquario mentre l'animale cuoce incustodito con buona pace dei pompieri, non aiuta...

Quindi venerdi pomeriggio siamo andati a fare la spesa della carne nella solita cascina e ho fatto finalmente l'acquisto per il quale mi era sempre mancato il coraggio!
In realtà quello che mi serviva era una bella spalla d'agnello e non certo un cosciotto di maiale, ma la prima non c'era e quindi ho dovuto ripiegare sul secondo... un bel pezzo di carne da poco più di 2 chili completo di cotenna e perfetto per il pranzo della domenica con i miei genitori!

Perchè mi son svegliata alle 4? Perchè i miei 2 guru londinesi, (Nigella & Jamie), hanno entrambi una ricetta di slooooow cooking per questi pezzi di carne ma nessuno dei due specifica il peso della carne in proporzione al tempo di cottura... potevo quindi io fallire miseramente al primo tentativo facendomi trovare col cosciotto mezzo crudo all'ora di pranzo?? Giammai! Piuttosto mi alzo all'alba! E così è stato..

Sveglia puntata per le 5 di mattina, pensavo.. "alla peggio se dovesse richiedere ben 7 ore di cottura, per la una mangiamo..", poi invece alle 4 mi sveglio bella pimpante, (dopo solo 4 ore di sonno), e decido di cogliere l'attimo, su in piedi!
Recuperato l'animale dal frigo, dopo una breve rosolata a fiamma viva sui fornelli, lo lancio nel forno e incrocio le dita! Da li in avanti ogni 2 ore circa comparirò davanti allo sportello per verificarne cottura ma sopratutto per controllare che il brodo non si asciughi del tutto...

Nel frattempo: colazione verso le 4 e mezza con thè e biscotti, accendo tv e hard disk multimediale e scorro la lista infinita di film a mia disposizione per passare il tempo.. arrivata alla "J" mi stufo e decido per un classico che ben si adatta all'occasione: "Julie & Julia".
Ore 6:30 circa, film finito, arrosto umido ma.. ancora completamente crudo nonostante le già 2 ore di cottura! Arrrgh!!
Ma non mi faccio prendere dal panico e mi costringo ad uscire dalla cucina, d'altronde mancano quasi 6 ore all'ora di pranzo, mi do altre 2 ore prima di cominciare a preoccuparmi e ad alzare a manetta i gradi del forno...
Presa dall'atmosfera del film comincio quindi a sfogliare le ricette del "Mastering the art of french cooking" che, oltre ad insegnarti a fare una zuppa di cipolle a regola d'arte, a quest'ora e in queste condizioni, è anche un potente sonnifero... crollo addormentata fino circa le 8 di mattina; al mio risveglio corro impaurita dal mio cosciotto incustodito e finalmente scopro che ha deciso di iniziare a cuocersi!
Tutta la casa è pervasa da un succulento profumo di arrosto e di spezie, yuppiiii!

Ri-crollo addormentata x svegliarmi circa 1 ora dopo dal telefono.. era la nonna che voleva augurarmi buon onomastico.. :) le do delle risposte un po' sconnesse, lei si rende conto che non capisco nulla e mi lascia tornare a dormire.... dopo mezz'ora altra telefonata! Mia mamma che mi avvisa che papà sta per passare da me a portarmi non so cosa da mettere in forno e qualcos'altro a cui togliere la stagnola.. dico sisi e torno tra i cuscini del divano... Dopo 10 minuti.. citofono! E' il papi che si presenta in completino da tennis con crostata sotto un braccio e un tupperware pieno di polenta nell'altro... urge telefonata stavolta chiarificatrice con la mamma perchè mi rendo conto di non aver capito nulla... come volevasi dimostrare non c'è nulla da mettere in forno e la crostata è solo avvolta nella stagnola, ce la posso fare!
Nel frattempo fa capolino in sala la testa di mon amour che beato e pacifico si sveglia e propone di mangiare seduta stante il povero cosciotto in barba agli ospiti..!
Da qui in avanti le azioni si fanno via via più normali e il mio collegamento col mondo è quasi ristabilito del tutto, il cosciotto è pronto (non potete capire quanto è buono e quanto è bello!), e non mi resta che vestirmi e dedicarmi alla preparazione del contorno e alla tavola...

Cosa ve ne pare della mia mattinata?? Sono le 20:19 e io sono uno straccio.....
Oggi pomeriggio c'era un tempo spettacolare e io e la mami dopo il super pranzo ce ne siamo andate pure in giro per serre a comprare fiori e piantine per il mio nuovo angolo odoroso del balcone! :))

Mi sa che ora me ne vado a letto...!


Ingredienti x 5 persone:

1 cosciotto di maiale da 2,2 kg

per la marinatura:
2 arance
scorza di arancia disidratata
peperoncino secco
rosmarino fresco
bacche di ginepro
semi di finocchio
4/5 spicchi di aglio in camicia
sciroppo d'acero
salvia
olio evo

per la cottura:
2 cipolle
sale


Il giorno prima:

In un grande tegame da forno mettete il cosciotto di maiale intero (io mi son fatta fare dal macellaio 4/5 tagli giusto per spaccare l'osso) e, con l'aiuto di un coltello, incidete la cotenna a losanghe; lavate bene le arance e tagliatene una a fette.

Mettete le fette di arancia nel tegame, spremete il succo dell'altra sulla carne, profumate ora con tutti gli altri odori elencati negli ingredienti della marinatura; annaffiate con lo sciroppo d'acero e con un po' d'olio e poi massaggiate su tutti i lati per qualche minuto in modo che i profumi penetrino la carne per bene.

Coprite con un foglio di pellicola trasparente e mettete in frigo per tutta la notte.


La mattina successiva:

Accendete il forno a massima potenza.

Tirate fuori il tegame dal frigo e mettetelo sui fornelli a fiamma massima, aggiungete 2 cipolle pelate e spaccate in 4, e fate rosolare.
Ci vorrà qualche minuto prima che i succhi rilasciati dalla carne durante la notte si addensino con il succo dell'arancia, ma una volta asciugati la carne sarà ben dorata su tutti i lati e avrete creato una bella crosticina.

A questo punto spegnete il fuoco, versate nel tegame 2 bicchieri d'acqua bollente circa, 2 cucchiaini colmi di sale (nel brodo, non sulla carne), sigillate il tegame con della carta stagnola e infornate. Abbassate la temperatura a 150/160°, mettete sul fondo del forno un tegame con dentro dell'acqua e mettetevi comodi per le successive 5 ore.. (o andate all'acquario con i vostri figli come Nigella! :D)

5 ore: questo è il tempo che ci è voluto per la cottura.
Trascorso questo tempo tirate fuori il tegame, lasciatelo coperto, e fatelo riposare per 1 ora circa in modo che assorba e non disperda i suoi succhi.
La carta stagnola, la bassa temperatura costante e il vapore rilasciato dall'acqua nel tegamino, hanno contribuito a mantenere l'ambiente intorno alla carne sempre bello umido, risultato? Niente carne asciutta e stoppacciosa bensì un cosciotto da spolpare con le mani, senza l'aiuto del coltello...


Ho servito questo succulento pezzo di carne su un letto di patate al forno con lo sciroppo d'acero e con delle fettine di polenta dorata sotto il grill, una vera delizia!
Vi assicuro che le foto non rendono giustizia alla tenerezza della carne.. ma era troppo fumante e l'obiettivo continuava ad appannarsi, ad un certo punto ho mollato il colpo e ho acchiappato la forchetta....'aranges!!

p.s. dimenticavo! con l'aiuto di un colino a maglie strette (tipo quello per lo zucchero a velo) filtrate i succhi di cottura sul fondo del tegame e metteteli in un pentolino; aggiungete mezzo cucchiaino di fecola di patate e mescolate molto bene con un frustino scaldandolo sul fuoco; quando si sarà leggermente addensato portatelo in tavola per accompagnare la carne


Con questa ricetta partecipo a questi contest:

La Banda dei Broccoli

21 commenti:

  1. Una scossa al cuore e al palato... vado a dormire FELICE e CONTENTA:)

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  2. Ricetta e post stre-pi-to-si! Questa marinatura è da copiare..sono certa che il cosciotto sia stato superapprezzato! Complimenti simo

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  3. E che avventura ...ma sicuramente ne è valsa la pena!!! Bravissima!!

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  4. una delizia...come sempre!!
    www.modemuffins.blogspot.com
    baci
    MMM

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  5. Ho seguito con partecipazione il tuo racconto e un'idea insopprimibile mi attraversa il cervello: a casa tua, panino con salame, mai?

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  6. @leti: buona notte allora! ;) un bacione!

    @simo: sisi devi assolutamente provarla, quantità a piacere e sentirai che profumi e sapori! ;)

    @makenia: assolutamente si! e poi ora bisogna provare con la spalla d'agnello... hahahah!

    @mmm: grazie ragazze! :)

    @antonia: ahahaha! appena ho letto il tuo commento son scoppiata a ridere! sei sempre la numero uno! bacio grande!

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  7. Strepitoso , buonissimo!!!!

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  8. un'eroina della cucina! complimenti per l'abnegazione e grazie mille per aver partecipato :)
    in bocca al lupo

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  9. La prima foto è davvero rassicurante ..mettetevi a tavola sembra dire !!! :) ciao

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  10. queste sono le manie da foodblogger che conosco benissimo...a volte mi sveglio anch'io prestissimo,sopratutto quando i bimbi sono a casa cosi da potermi dedicare alla cucina senza intoppi..cmq sto cosciotto è una favolaaaaaaaaaa e Nigella è il mio mito!!!bacioni imma

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  11. Tesoro non so cosa dire....sei fuori di testa ma la prossima volta che ti viene una di queste ideuzze pazzerella fammi un fischio che vengo a mangiare da te. Io non avrei certo avuto la tua cosatnza nel prepararlo...ma a mangiarlo non avrei avuto problemi ;)
    Con quelle belle patatine al rosmarino poi fa venire una fame pazzesca!

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  12. Ale mi è piaciuto troppo leggere il tuo racconto di questo cosciotto :)! La soddisfazione di vederlo e soprattutto assaporarlo scommetto che ti ha ripagato di tutte le ore di sonno perse...mi sembra di sentirne l'odore...che fame!
    un bacio

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  13. mannaggia ragazzi che golosita! con la marinatura gli agrumi de ve essere una delizia. per non parlare delle patate al forno, mi fa pensare a quando mia mamma faceva l'arrosto con le patate e mio papa mangiava quasi solo quelle! Buona settimana, Giorgia & Cyril

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  14. le foto rendono eccome! sono qui che sto sbavando!

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  15. @la banda: graziee! crepi! ;)

    @stefy: sisi andiamo tutti a tavola!! ;P

    @imma: sarà mica la nigella che ci ha fatto ammattire??! :)

    @ele: ahahahah! sisi guarda che tra un po' mi rinchiudono... meno male che almeno è stato apprezzato da tutti, ne è rimasto giusto qualche pezzetto! :P

    @i love cooking: ma grazie!! sisi ne è valsa la pena, davvero! bacione!

    @giorgia & cyril: grazie ragazzi! buona settimana anche a voi!

    @chamki: la cottura lenta è assolutamente da provare! mai mangiata una carne così tenera e succosa!

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  16. Che sacrifici x cucinare un ottimo cosciotto! Ma ne è valsa la pena, dalle foto sembra perfetto!

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  17. divino...lo divorerei tutto iooooooooooo!!!

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  18. Ho preparato la tua ricetta ieri per Natale.....ti ringrazzio davvero, era delizioso!!!!! Vale davvero la pena alzarsi alle 5!!

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