31 maggio 2010

AMERICAN APPLE PIE


Bhè, di ritorno da un viaggio negli States cosa potevo mai mettervi come primo post??

E' buona buonissima, una vera delizia, sopratutto se accompagnata da una bella palla di gelato alla vaniglia e servita tiepida... mmmmh!
Se un giorno capitate in un Denny's ordinatela così: a la mode! Mi ringrazierete, credetemi...

Ormai sapete tutti che qualche tempo fa ho partecipato ad un corso di cucina sui dolci americani, quindi tutti vi aspetterete che questa sia la versione imparata al corso.. e invece no!
Non che io abbia nulla contro quella di Sophia Bapt che comunque nella sua semplicità è molto buona, ma quando l'ho assaggiata non mi quadrava qualcosa... è vero c'era il forno che quella sera non funzionava ma non poteva essere solo quello.. e infatti quando da brava pignoletta sono andata a confrontare la sua ricetta con quella di Laurel e con i miei ricordi.. ecco svelato l'arcano!
In quella di Sophia manca la "cremina"! Quella sorta di sciroppino denso che avvolge le mele e che rende la fetta sbrodolosamente buona....!

Ancora una volta il libro di Laurel, (ormai pieno di mie ditate appicicaticce), non mi ha tradita, quindi ecco la sua versione dell'American Pie preparata qualche mese fa per il compleanno di una certa trentenne...

Devo dire che l'unica cosa che mi ha fatto un po' "impazzire" è stata 'sta storia delle misure in teaspoons & cups che spesso si trovano nei libri di cucina inglesi e americani.. però stavolta mi son fatta furba: a Las Vegas sono andata nel mio solito negozio di articoli da cucina e oltre a qualche solito aggeggio-cavolata che mi compro sempre, (questa è stata la volta di un mini scolapasta anni '50 arancione!), mi sono finalmente comprata i misuratori di cucchiaini e tazze!! (Che qui a Milano costano un occhio dalla testa e che lì ho trovato a meno di 5 dollari...)

Comunque, visto che mi son comprata anche l'ennesimo libro di Nigella, ho deciso che a settembre mi comprerò anche la bilancina che misura once e pounds nel primo supermercato in cui metterò piede, così finalmente dirò addio ai vari convertitori e tutto sarà più veloce e semplice!

Qui sotto vi riporto paro paro la ricetta di Laurel, tenete conto che per la preparazione della pasta è fondamentale che gli ingredienti siano molto freddi, questo farà sì che la pasta non diventi dura, quindi ricordate di mettere 10 minuti in freezer anche il burro prima di utilizzarlo!

Vi dico già che la preparazione è molto semplice ma anche molto lunga.. nel senso: tra impasti, riposi e assemblaggi parte via una giornata!
Quindi non è proprio un dolce last minute; non fatevi scoraggiare però: il risultato vi ripagherà di tutta l'attesa e la vostra cucina avrà un profumino talmente buono di mele e spezie, che si formerà un capannello di persone sul vostro pianerottolo!


Ingredienti

Per la pasta (flaky pie crust):
200 gr di farina tenuta in frigo almeno 30 minuti
1/4 di cucchiaino di sale
1/4 di cucchiaino di lievito per dolci
200 gr di burro freddo tagliato a cubetti da 1 cm
5-7 cucchiai di acqua gelata
1 cucchiaio di aceto

Per il ripieno:
8 mele grandi (granny smith o golden)
120 gr di zucchero ( + 1 cucchiaio per la copertura)
1 cucchiaio di succo di limone
1/4 cucchiaino di sale
1 cucchiaino di cannellaa in polvere
1/4 di cucchiaino di noce moscata in polvere
1/4 cucchiaino di chiodi di garofano in polvere
1 cucchiaio e 1/2 di maizena
30 gr di burro
1 uovo sbattuto con 1 cucchiaino d'acqua

In un robot da cucina con la lama in metallo lavorate brevemente insieme la farina, il lievito e il sale. Unite il burro e azionate rapidamente il robot fino ad ottenere un impasto di briciole grandi quanto piselli.
Unite l'aceto e la minor quantità possibile di acqua ghiacciata e azionate rapidamente il robot. Il composto dovrà essere friabile ma rimanere attaccato se si pizzica tra le dita. SE necessario unite ancora un po' d'acqua.

Trasferite in un sacchetto di plastica e impastate rapidamente attraverso il sacchetto finchè il composto sta insieme. Dividetelo a metà e formate 2 palle d'impasto, avvolgetele nella pellicola e appiattitele a disco.
Mettete in frigorifero per almeno 1 ora (meglio per una notte) prima di stendere la pasta.

Stendete la pasta in un disco da 30 cm di diametro e uno spessore di circa 3 mm o più sottile. Trasferite in una tortiera da 22 cm lasciando un bordo di circa 1 cm. Coprite con la pellicola e mettete in frigo per almeno 30 minuti.

Sbucciate le mele, privatele del torsolo e tagliatele a fette di 5 mm. Trasferitele in una ciotola capiente e mescolatele con lo zucchero, il succo di limone, il sale e le spezie. Lasciate marinare a temperatura ambiente per almeno 30 minuti, poi scolatele raccogliendo i succhi. Versateli in un pentolino antiaderente su fuoco medio con il burro e fate bollire finchè il composto diventa sciropposo e leggermente caramellato, per 5 minuti, ruotando il pentolino ma senza mescolare. Mescolate le mele con la maizena finchè questa non sarà più visibile. Versate lo sciroppo sulle mele, mescolate e trasferite il ripieno nel guscio di pasta freddo, ammonticchiando al centro.

Stendete il secondo disco di pasta e appoggiatelo sul ripieno. Rifilatelo a circa 1 cm dall'orlo della tortiera e premete il bordo su quello della base. Ripiegatelo in sotto in modo che sia a livello del bordo della tortiera. Formate delle scanalature o premete con i rebbi della forchetta per sigillare bene.

Praticate 4 tagli ad angolo retto sulla superficie e mettete in frigorifero per 30 minuti.

Scaldate il forno a 215°, spennellate la superficie con l'uovo sbattuto e cospargete uniformemente con 1  cucchiaio di zucchero. Cuocete direttamente sulla base del forno o al livello più basso per 40/45 minuti o finchè i succhi ribollono e la superficie è molto dorata.

Servitela calda con del gelato alla vaniglia and... enjoy!!


Bye bye Miss American Pie 
Drove my chevy to the levee 
But the levee was dry 
And good old boys were drinkin' whiskey and rye 
Singin' this will be the day that I die 



This will be the day that I die 

Madonna



13 commenti:

  1. Tesoro, ma questo è un attentato al mio pancreas disastrato! La farò senz'altro per mio figlio... E lo guarderò mangiare con l'acquolina colante.

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  2. Che brava!!! Mi sembra che sia venuta benissimo! Se hi bisogno, ricordati che ho un po' di conversioni qui www.unamericanaincucina.com/it/ingredienti/
    Poi, volevo dirti che tante bilance digitali che trovi anche in italia possano pesare sia in ounces/pounds sia in grammi. Io ho una di Laica per esempio che funziona benissimo!
    Complimenti ancora!

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  3. se ti dico che mi ricorda quella che nonna papera lasciava a raffreddare fuori dalla finestra!!
    La foto della fetta mi resterà in mente per tutta la giornata!!! mannaggia!

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  4. @antonia: siiiii preparala almeno per tuo figlio e stai attenta all'acquolina perchè gioca brutti scherzi!! :P

    @laurel: 'ammazza che onore i complimenti direttamente dalla creatrice di tanta bontà! grazie per i consigli, senz'altro farò tesoro anche di questi! (però lo sai che non resisto a comprare aggeggini ogni volta che varco il confine a stelle e strisce... :D)

    @alem: manca solo ciccio che dorme nel fienile dopo essersi sbaffato tutta la torta!! bacione!

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  5. Beh è decisamente fantastica! Mi hai fatto ricordare che anni fa anch'io mi sono fatta la scorta durante un viaggio in Canada di "cups" per fare questi meravigliosi e gustosi esperimenti...qui ora mi bastano le tazze da the e qualche bicchiere tipo nutella...!Ciao!

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  6. Il tempo che si impiega per fare questa torta è assoltamente ben speso, la fetta lo dimostra!
    Credo che la bilancina sia la soluzione migliore, un solo "aggeggio" è sicuramente più comodo!

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  7. Grazieeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee per gli auguri!!!

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  8. le foto non lasciano alcun dubbio, è magnifica !

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  9. un dolce che adoro..e piu' mele ci sono piu' felice sono io!mi ricorda lo strudel altoatesino ma la pasta e' diversa e lo rende particolare!!!!!!!!
    brava..e complimenti per le foto!!!!!!!!!!!!!!
    ciao!

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  10. Ciao! Per "colpa" tua e di questa ricetta ieri mi sono comprata il libro di Laurel! Non ho ancora provato a farla perchè ci va tempo, ma appena avrò un giorno libero la farò. In compenso stamattina mio marito ha già fatto i pancakes secondo la ricetta del libro e sono venuti ottimi.
    Grazie quindi per il suggerimento!

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  11. ho comprato anche io quel libro! è fantastico!!!! e soprattutto le ricette non sono così difficili...

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  12. @anonimo: ciao! sisi confermo che le ricette son buone, facili e ben spiegate, io ne ho gia' fatte molte, dai brownies al tacchino ripieno, il risultato è sempre stato ottimo, guarda anche il cornbread che ho pubblicato oggi..! ;)
    a presto!

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  13. Ciao Ale,
    ti ho citata nelle mie
    http://lacucinavegana.blogspot.it/2012/11/sfogliatine-alle-mele.html , avendo preso punto da questo tuo golosissimo ripieno !!!
    Grazie,
    Ele.

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