15 febbraio 2010

SONO STATA A MAUI... E CI HO LASCIATO IL CUORE


“Distante dalle terre emerse più di qualsiasi altra terra al mondo, l’arcipelago delle Hawaii si erge come un faro palpitante nell’Immenso Blu, il grande Oceano Pacifico. La distanza da Honolulu alla California, la terra più vicina, è di 3857 km in linea d’aria,; Tokyo dista 6190 km, Papeete e Tahiti 4411 km..” (Rita Ariyoshi)

Sono passati ormai 5 anni da quando sono stata in vacanza alle Hawaii ma a volte mi sembra ieri: sento ancora il profumo del mare e la brezzolina che ti accarezza al mattino mentre, seduta ad un tavolino circondato dalla palme, sei intenta a gustarti una colazione a base di french toast con fragole fresche annaffiato da un bel bicchierone di succo d’ananas appena spremuto…
Cancellate tutti i preconcetti che avete nei confronti delle Hawaii, la maggior parte delle cose che avete sentito dire sono false, o per lo meno inesatte: sono una destinazione solo per americani e per surfisti… falso! Certo, gli americani ci arrivano più comodamente di noi (beati loro!) ma sarebbe come dire che la costiera amalfitana è un posto da italiani…! Un po’ riduttivo, non trovate?
Per quanto riguarda il surf, è vero che qui si tengono i campionati mondiali di questo sport, ma è anche vero che le onde monumentali che servono per queste gare, ci sono solo durante i mesi invernali, io che ci sono stata in ottobre ho fatto il bagno ovunque, in un mare ogni giorno sempre spettacolare.
Le Hawaii in generale sono la destinazione perfetta per chi adora il mare, lo sport, le passeggiate, i pesci, la vegetazione lussureggiante, gli ananas succosi, il ritmo di vita rilassato ma efficiente, (non dimentichiamoci che siamo nel 50° stato americano, e che anche qui ci sono i supermercati aperti 24/24!), e tanto altro ancora… il tutto condito da una buona dose di affascinanti leggende, ballerine di Hula e tanti vulcani a fare da sfondo.



Le isole Hawaii, come tutti sanno, sono isole nate dal fuoco di un’enorme catena vulcanica sottomarina, ma se per un momento mettiamo da parte la scienza e la logica, sarà facile perdersi nel fascino delle leggende che narrano storie intricate di dèi, eroi, re, intrighi, guerre e conquiste, in un attimo ci ritroveremo trasportati in un’altra era e in un’altra epoca.
Il mito racconta infatti che il dio Maui un giorno si trovava fuori a pesca con i suoi fratelli più grandi, e che ad un certo punto il suo amo si impigliò sul fondo del mare; vantandosi di aver fatto abboccare un pesce enorme, chiese ai suoi fratelli di aiutarlo a tirarlo fuori dall’acqua, immaginate un po’ la loro sorpresa quando si accorsero di non aver pescato un pesce bensì un intero arcipelago di isole! Naturalmente Maui scelse per sé la più bella e gli diede il suo nome…
Noleggiando un’auto, ogni giorno andrete alla scoperta di una nuova spiaggia e di nuovi paesaggi, è risaputo infatti che quasi ogni spiaggia possiede una sabbia di colore e sfumature diverse, quindi un giorno vi troverete a Kaanapali a fare il bagno in un mare verde smeraldo davanti ad una spiaggia con la sabbia color biscotto, il giorno dopo vi immergerete nelle acque limpide di Napili Bay e magari nel pomeriggio potrete andare a visitare una delle tante piantagioni di ananas che la circondano; un altro giorno ancora vi tufferete nelle acque straordinariamente trasparenti di La Perouse Bay e della spiaggia di Oneloa, ma assolutamente non dovrete perdervi una giornata di snorkeling nelle acque di Molokini. Questo isolotto semi sommerso si raggiunge con un battello, ed è tutto ciò che rimane di un cratere vulcanico sprofondato sotto le onde del mare lasciando in superficie solo un piccolo ferro di cavallo, e creando sotto di sé un acquario naturale assolutamente unico nel suo genere, infatti rientra nella Top 10 Dive Spots of the World.


Ma Maui non è solo mare, campionati di surf e tanto sole, ricordiamoci che l’entroterra dell’isola è ricoperto da una foresta lussureggiante dalla quale fa “capolino” il cratere di Haleakala, che in hawaiano significa “la casa del sole”. Questo nome deriva anche lui da una leggenda popolare secondo la quale la madre di Maui, Hina, si lamentava sempre che le giornate erano troppo corte e di conseguenza il bucato faceva fatica ad asciugare… Maui decise allora di scalare la montagna Haleakala e appena spuntarono i primi raggi di sole lui li afferrò e li legò strettamente con una corda ricavata dai capelli intrecciati di sua sorella; il Sole a questo punto implorò Maui di lasciarlo libero, egli acconsentì solo dopo avergli strappato la promessa di allungare la durata delle giornate, rallentando cosi’ la sua corsa nel cielo delle Hawaii per 6 mesi all’anno e garantendo al popolo estati con giornate più lunghe.
Che dire poi di una passeggiata all’interno della Iao Valley, chiamata anche la valle dei re e che prende appunto il nome dal dio di tutti gli dei, la Luce Suprema; si tratta di una lussureggiante riserva naturale dalla quale sarà possibile ammirare paesaggi mozzafiato in un’atmosfera di assoluta pace e tranquillità.
All’interno dell’Enchanting Floral Garden di Kula invece, crescono 1500 specie diverse di vegetali, tra cui 30 differenti tipi di protea, nonché l’unica varietà di ananas bianco al mondo.


La cucina è essenzialmente a base di pesce, il grilled mahi mahi si trova un po’ dappertutto ed è buonissimo, soprattutto quando lo gustate in un minuscolo ristorantino sulla spiaggia dove vi verrà servito in un semplice piatto di carta, con una ciotolina d’insalata di contorno e gamberi al cocco fritti come spuntino… una delizia! Diciamo che per il resto… è tutto molto americano, quindi hamburgers, (indimenticabile il 12 napkins burger mangiato da Cheeseburger in Paradise a Lahaina, dove davvero avevi bisogno di 12 tovagliolini per quanto era succoso e godurioso!), e naturalmente le famose baby back ribs, ma se vogliamo provare qualcosa di davvero hawaiano, non dobbiamo perderci il Saimin, ovvero una zuppetta fumante a base di tagliolini, alghe e gamberi che una volta veniva venduta per le strade con dei carrettini.

Insomma, che ci ho lasciato il cuore si è capito e che non vedo l’ora di tornarci… pure!
Quindi vi lascio con un bell’Aloha e con la speranza che queste mie parole vi abbiano almeno fatto venir voglia di saltare su un aereo e raggiungere questo paradiso...

“Le isole Hawaii: le più belle isole all’ancora in tutti gli oceani.” Mark Twain

4 commenti:

  1. Che post bellissimo, immagino la meraviglia, grazie, il tuo entusiasmo e' contagioso! Baci

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  2. grazie!! splendide davvero le hawaii e maui in particolare è un sogno....

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  3. SONO 3 ANNI CHE VADO A MAUI, LA PRIMA VOLTA PER POCHI GIORNI PE INCONTRARE UN' AMICA SPOSATASI CO UN AMERICANOO CE SI ERA TRASFERITO A MAUI, POI DOPO LA SCOPERTA DI UN' ISOLA FANTASTICA, CON MIO MARITO TORNO OGNI ANNO PER 15 GIORNI. E' UN' ISOLA FANTASTICA CON UNA FLORA LUSSUREGGIANTE E UN MARE STUPENDO. CHE DIRE? VORREI TORNARCI OGNOI ANNO!!!!!!!!!!!! SEI FUORI DAL MONDO E VIVI IN PARADISO

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  4. mamma mia che invidia!!!! è il mio sogno nel cassetto!

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